Nel novembre del 2002 parte in sordina su RAI 3 un nuovo programma-striscia satirico, Il caso Scafroglia, a sua volta un piccolo caso televisivo che subirà parecchie vicissitudini di palinsesto, ma che lascerà un segno profondo nella storia italiana del tubo catodico. Curato e interpretato da Corrado Guzzanti e da un’altra allegra banda di autori e interpreti, tra i quali Sabina Guzzanti, Antonio Albanese e Paolo Rossi, il programma ha rappresentato un nuovo punto d’arrivo per il linguaggio satirico in televisione, tanto da essere definito dallo stesso Guzzanti "un esperimento pazzesco". Lo spunto fantasioso dello show si trova nella scomparsa del fantomatico Mario Scafroglia, uscito di casa il 10 maggio 2001 all’indomani della vittoria del centrodestra alle elezioni politiche e mai più ritornato.
Tra personaggi e parodie azzeccate (indimenticabili il massone meridionale, Tremonti, l’elettore forzista tipo), si conquista immediatamente un posto di primo piano la parodia Fascisti su Marte, le esilaranti avventure di quattro camerati capitanati dallo stesso Guzzanti, impegnati in una fantomatica spedizione coloniale sul "bolscevico pianeta". Lo stile utilizzato per narrare le tragicomiche avventure del corpo di spedizione riprende quello dei cinegiornali Luce, con immagini in bianco e nero sgranato, canzonette dell’epoca in sottofondo e speaker dalla voce stentorea e dal linguaggio altamente retorico, intento a descrivere le "eroiche gesta degli astuti, impavidi, intrepidi, tenaci, invitti, infaticabili camerati, pronti a gettare il cuore oltre l’ostacolo per respingere i sordidi attacchi del vile nemico alieno".
Terminato il programma, nel 2003 usciva il DVD (con libro allegato) contenente una selezione delle migliori parodie estratte. In contemporanea, lo stesso Guzzanti annunciava l’uscita del film che riprendeva le avventure coloniali dei camerati. Anche la pellicola subiva ritardi e rielaborazioni, fino ad arrivare all’annuncio, avvenuto nei giorni scorsi, della presentazione del film ormai finito al prossimo Festival Internazionale del Cinema di Roma, che si svolgerà nella capitale tra il 14 e il 21 ottobre prossimi.
Il film riprenderà tutte le situazioni già viste nel programma televisivo, con l’aggiunta di nuovo materiale audio e video dell’epoca e di nuove scene girate appositamente, che amplieranno e completeranno la storia. Ritroveremo i cinque camerati alle prese con una serie di situazioni paradossali, dalle più banali necessità quotidiane alla scoperta di antichi manufatti (si mormora della presenza nella pellicola di uno strano monolite nero…), all’eroica conquista di belle principesse marziane, in un misto di satira e avventure alla John Carter, epico personaggio creato da Edgar Rice Bourroughs. Il lavoro di rielaborazione e di montaggio del film è stato duro e intenso, come ha dichiarato Guzzanti, e il risultato non dovrebbe deludere le attese.
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