Marco Bacci ha scritto un romanzo scomposto in tanti racconti dal titolo Supervita, nel quale descrive gli scenari di una possibile tecnologia prossima ventura rielaborando anche racconti di Dumas e facendo un omaggio a P. K. Dick. In pratica l’autore immagina che l’identità neuronale di ogni individuo può sopravvivere al corpo, affermando così che non si muore mai. O quasi.
L’autore racconta di essere rimasto affascinato dal film Blade Runner, nel quale i replicanti avevano una durata della vita prefissata a soli pochi anni. Il suo libro si basa sull’ipotesi che il corpo di un uomo è l’hardware mentre l’identità è il suo software: un'ipotesi indubbiamente interessante e che viene ben sviluppata nelle varie situazioni.
Marco Bacci è nato a Milano nel 1954 e sempre in questa città lavora come giornalista e critico cinematografico nella redazione del mensile Max.
Nel Catalogo della Fantascienza è citato un altro suo romanzo: Giulia che mi sfugge (Baldini Castoldi Dalai – 1998), nel quale il protagonista acquista un orologio che ha la particolarità di far tornare indietro nel tempo il suo proprietario così da aggiustare i guai della sua vita (ma creandone altri).
Dalla quarta di copertina: Un gruppo di partigiani viene aiutato nella lotta contro i tedeschi da un aviatore venuto da molto lontano; una macchina permette di viaggiare nello spazio-tempo ma lascia dietro di se le "ombre" delle persone che l'hanno utilizzata; un mondo parallelo quasi identico al nostro, tranne che il tempo e sfasato di una cinquantina d'anni, i nazisti hanno vinto la Seconda guerra mondiale e Philip Kindred Dick è solo il personaggio di un romanzo; un software al cui interno viene conservata l'identita neuronale delle persone decedute in attesa di reimpiantarla in un altro corpo; una versione cyberpunk del Conte di Montecristo, una guerra del future combattuta con cadaveri comandati telepaticamente dai soldati "veri".
Supervita di Marco Bacci (2006), Marsilio Editori, pag. 345, euro 16,00.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID