Sono alla scuola per giovani dotati, ma il professor Xavier non c’è: è nello spazio, in un'altra galassia, a far compagnia a Lilandra, sua amante e regina dell’Impero Shi’ar. Rimangono un po’ tutti sorpresi quando si ritrovano davanti la Bestia: lo credevano morto insieme a Jean Grey durante l’ultimo scontro con Magneto. E Jean e la Bestia credevano morti loro. Il cuore di Ciclope ha un sobbalzo: dunque la sua amata Jean è viva!Non fanno in tempo a festeggiare che arriva una telefonate da Muir, bisogna accorrere.
Tutti si incontrano sull’isola. Jean abbraccia Ciclope, ma qualcosa non va. Perché non è felice come dovrebbe?
Sull’isola c’è un grosso problema: il figlio maledetto di Moira, Proteus, è fuggito. Il potere del ragazzo consiste nel saper alterare il tessuto stesso della realtà. Ma è un potere che ha un prezzo terribile: l’essenza di Proteus deve passare da un corpo all’altro per poter sopravvivere; e i corpi si consumano in fretta.
I cadaveri si succedono uno dopo l’altro, e nel frattempo Jean non capisce cosa le sta succedendo. Di punto in bianco viene trasportata in un passato dove lei è Lady Grey e il suo amante il bellissimo Jason Wyngarde; sono due nobili del diciottesimo secolo, potenti e senza scrupoli, che per divertimento fanno battute di caccia dove la preda è un essere umano. Si tratta di una sorta di flashback mentali, che durano poco tempo.
Perché Jean si sente tanto bene nei panni di Lady Grey?
Alla fine Proteus verrà sconfitto da Colosso. Il malvagio mutante era sensibile al metallo. Ma i flashback non finiscono, anzi durano sempre di più.
E Jean ha sempre meno paura di usare i suoi poteri.
Tornano tutti a villa Xavier, dove trovano il professore di ritorno dalla sua vacanza tra le stelle. La Bestia, che non fa più parte del gruppo da tempo, è tornato ai suoi affari.
Non sono tutte rose e fiori: i nuovi X-Men sono adulti e indipendenti e hanno combattuto tante battaglie da soli. Andare d’accordo col vecchio pelatone non è facile, tanto più che il prof pretende di comandarli come bambini.
Una doppia emergenza rimanda i problemi: a Chicago il supercomputer Cerbero ha individuato due nuovi mutanti.
Un misterioso gruppo di individui, vestiti tutti come uomini ottocenteschi, trama nell’ombra. Anche loro vogliono contattare i nuovi mutanti. Del gruppo fanno parte anche Jason Wyngarde e una misteriosa donna bionda, bellissima, perfettamente a suo agio in uno scandaloso vestito di pelle chiara: Emma Frost, la Regina Bianca.
Il Club Infernale
Gli X-Men si dividono in due gruppi. Xavier, Tempesta, Colosso e Wolverine vanno dal primo mutante, una ragazzina di nome Kitty Pride. Ciclope, Jean e Nightcrawler cercano il secondo in una discoteca.
Mentre Xavier si fa una chiacchierata coi genitori di Kitty, Tempesta, Kitty e gli altri vanno a prendersi un gelato. Dato che un X-Men non può passare cinque minuti senza che qualcuno tenti di farlo fuori, vengono attaccati da un gruppo di uomini in armatura iper-tecnologica. I nostri eroi hanno la meglio, ma un unico colpo mentale li stende tutti all’improvviso. È stata Emma Frost: è una telepate potentissima, forse superiore allo stesso Xavier. Solo Kitty si salva: il suo potere mutante di passare attraverso i muri le permette di farla franca.
Nel frattempo la squadra di Ciclope ha raggiunto la discoteca. Jean riesce tranquillamente a controllare le molecole dei vestiti, tanto da riuscire a trasformare abiti di tutti i giorni in tute da combattimento in un batter d’occhio. Nella discoteca ha un altro flashback temporale, bacia il suo Jason Wyngarde.
Ciclope non entra nel passato come lei, ma la vede baciare Jason nel presente. Da quando Jean rimorchia in discoteca? Non è da lei, perché gli sta facendo questo?
Non c’è tempo per pensare, hanno trovato la mutante. È la cantante della discoteca, e può trasformare i suoni in luce. Si chiama Dazzler, e lo spettacolo è di prim’ordine.
L’attacco degli uomini in armatura non si fa attendere, ma nulla possono contro potere della Fenice.
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