di Silvio Sosio

Su Delos abbiamo cominciato a parlarne già alla fine del 1997. Ma, naturalmente, ormai la tensione e l'interesse attorno a questo argomento è salita... alle stelle. Ci riferiamo, naturalmente, alla nuova serie di Star Trek che sarebbe in preparazione, o quanto meno allo studio, la quinta serie dopo quella originale, The Next Generation, Deep Space Nine e Voyager. Le voci e le smentite si inseguono almeno da due anni, così abbiamo pensato fosse utile fare un po' il riassunto di ciò che si è detto, di ciò che è stato confermato (poco) e di ciò che non lo è stato (quasi tutto).

Nel maggio del 1999 è finita, con un arco di dieci puntate tutte collegate fra loro e il gran finale What you leave behind, la terza serie di Star Trek: Deep Space Nine. E' ragionevole supporre che la primavera del prossimo anno vedrà anche la fine, con gli ultimi episodi della settima stagione, anche dell quarta, Star Trek Voyager. Sarà la fine di Star Trek?

Alcuni lo pensano, ma fra tutte le ipotesi questa sembra la meno probabile. Star Trek è stata l'ancora di salvezza che ha salvato la Paramount dal fallimento, ed è tuttora uno dei marchi più popolari nell'industria dell'intrattenimento. E' quindi nell'interesse stesso dei powers that be continuare a tenere accesa la sua fiaccola, anche se, con tutta probabilità, non avremo più due serie che viaggiano contemporaneamente ma dovremo accontentarci di una sola.

Come dicevamo, del resto, sono almeno già due anni che si parla della nuova serie di Star Trek, la quinta. E' una storia ricca di voci e poverissima di comunicati ufficiali, fatta eccezione per le smentite che periodicamente fioccano a bloccare i rumors più insistenti.

Il meccanismo dei rumors

E in effetti il meccanismo con cui si diffondono indiscrezioni incontrollate è quantomeno perverso. In genere segue un andamento di questo tipo: qualcuno fa un giro turistico agli studios Paramount, vede un'uniforme da Klingon e poi posta su un newsgroup la notizia che la prossima serie di Star Trek sarà basata sui Klingon. La notizia gira su tutte le web-riviste e i siti di news di Star Trek per un paio di mesi. Poi, mancando conferme o in seguito a una smentita ufficiale, viene dimenticata. Dopo due mesi, escono le riviste cartacee - che riportano la voce ripresa dalle web-riviste. Il fatto di vedere la notizia su carta e dopo un po' di tempo appare a tutti come una conferma della voce sentita tempo prima su internet. Ancora una volta passa il tempo, Berman in un'intervista smentisce, e tutto torna in archivio. Poi esce su una rivista un'intervista a Majel Roddenberry, che afferma di aver sentito - anche se non ricorda dove, probabilmente sarà stato da qualche dirigente Paramount (o forse lo avrà letto sulla rivista "Star Trek XYZ", ma questo viene tagliato perché è la rivista concorrente) - che la prossima serie Trek sarà basata sui Klingon. A questo punto, non è più una voce: è una certezza, e Rick Berman stesso comincia a pensare che qualcuno alla Paramount stia progettando una nuova serie senza avergli detto nulla.

A questo punto, dopo aver correttamente esposto le dovute avvertenze per i nostri lettori che tutto ciò che leggeranno in questo articolo è pura fantasia - di chi non si sa - e che probabilmente nulla, o nel migliore dei casi pochissimo di ciò che segue ha origine alla sede della Paramount, passiamo in rassegna le serie che finora si sono alternate in cima alla classifica delle ipotesi più probabili.

Worf: non mi dispiacerebbe una serie con me come protagonista

Worf: la saga dei Klingon

Da Delos n. 32, dicembre 1997/gennaio 1998

www.delos.fantascienza.com/delos32/sftv.html

...A parte, forse, lo stesso Worf (Michael Dorn), uno dei personaggi più amati dal pubblico e sul quale potrebbe addiritttura ruotare una nuova ipotetica serie di Star Trek tutta ancora da progettare... (SS)

[Questa voce era basata su una proposta fatta dai fan e su un'intervista a Michael Dorn, il quale aveva affermato in merito a questa idea che non gli sarebbe dispiaciuto lavorare in un serie tutta dedicata ai Klingon. Con l'uscita di scena del "creatore" dell'universo Klingon come è conosciuto in Next Generation e Deep Space Nine, Ron Moore, che ha recentemente lasciato la produzione di Star Trek, questa ipotesi è da considerarsi ormai irrealizzabile. NdA]

Defender, futuro di guerra

Dal Corriere della fantascienza del 30 marzo 1998

www.corriere.fantascienza.com/news/CDF19980330.html

Sarà Star Trek: Defender il nome della prossima serie di Star Trek? Questa voce riportata dal sito Star Trek Universe sta rimbalzando in tutto il mondo. Secondo questa indiscrezione, la nuova serie sostituirebbe Voyager, fra due o tre anni, cioè dopo la sesta o la settima stagione della serie, ma potrebbe anche partire prima se Voyager (che non ha ascolti esaltanti) dovesse chiudere dopo la quinta stagione [ormai sappiamo che Voyager arriverà regolarmente almeno alla fine della settima stagione, NdA]. Star Trek Defender sarebbe ambientata cinquant'anni dopo l'epoca di The Next Generation, Deep Space Nine e Voyager. La Defender è un'astronave da guerra, usa la tecnologia del "Trans Warp Conduit", ed è dotata di torrette armata di cannoni. La Federazione è in guerra contro una coalizione di nemici che include il Dominion, i Romulani, i Klingon e i Vulcaniani. Come e perché il popolo di Spock e Tuvok sia in guerra con la Federazione non è dato sapere, per il momento. Dello show sarebbero stati prodotti dei nastri di prova molto apprezzati da chi li ha visti. Ricordiamo che tutto ciò viene riportato esclusivamente da voci, e non c'è assolutamente nessuna conferma ufficiale. Altre voci prevedono che Deep Space Nine venga invece rimpiazzata, a partire dalla stagione 1999-2000, da una serie chiamata Star Trek Academy. (fonte: Star Trek Universe - SS/Marco Spagnoli).

[Venne fuori in seguito che queste ipotesi erano basate su alcuni modellini preparati per Andromeda, la serie basata su un progetto di Gene Roddenberry prodotto dalla vedova Majel Barrett, che dovrebbe uscire l'anno prossimo. NdA]

Rick Berman: la serie si farà, e sarà innovativa

Berman conferma, la serie si farà

Dal Corriere della fantascienza del 18 giugno 1999

www.corriere.fantascienza.com/news/news19990618.html

E' in preparazione una nuova serie di Star Trek: ora non si tratta più di un desiderio o di piani futuri o futuribili di Rick Berman, bensì di un progetto in cui la Paramount sta già investendo risorse. Secondo quanto riportato dal Los Angeles Times, la serie dovrebbe decollare alla peggio entro tre anni, anche se l'ipotesi più probabile sia quella di un anno e mezzo di attesa da ora, la qual cosa porterebbe il debutto della nuova serie in gennaio del 2001 (il primo episodio di Deep Space Nine è stato trasmesso nella settimana del 4 gennaio 1993, mentre quello di Voyager il 16 gennaio 1995) e una prima stagione con un numero ridotto di episodi; in alternativa, la serie potrebbe decollare in settembre (il pilot di The Next Generation è andato in onda la settimana del 28 settembre 1987) e fare un'intera stagione piena. Non è ancora stato deciso molto in merito a questa serie, il progetto è poco più che allo stato larvale: nessuna traccia di storia del pilot e nessun indizio sul contesto nel quale verrà sviluppata la serie; né si sa se la serie verrà distribuita in syndication come The Next Generation e Deep Space Nine oppure sarà affiliata ad una rete come Voyager. L'unica rivelazione che ha concesso Berman è il fatto che sarà qualcosa di nuovo, sempre nello spirito di Star Trek, ma nuovo e che costituirà una sfida anche per la produzione. Staremo a vedere cosa verrà fuori, nel frattempo una buona risorsa online (in inglese) per rimanere aggiornati è startrek-universe.simplenet.com/vseries.html. (Luigi Rosa)

San Francisco: la sede della Starfleet Academy

Starfleet Academy

Dal Corriere della fantascienza del 2 agosto 1999

www.corriere.fantascienza.com/news/news19990802.html

"Se ci sarà una nuova serie di Star Trek", ha dichiarato Brannon Braga, "dubito fortemente che avrà qualcosa a che vedere con l'Accademia della Flotta Stellare". Braga ha poi aggiunto che Rick Berman e lui stesso ne hanno parlato a lungo, ma che "per ora è tutto molto nebuloso". Inoltre non c'è nessun programma su quando questa nuova serie dovrebbe debuttare sul piccolo schermo. "Non so quali siano i piani della Paramount", ha concluso il produttore, "potrebbero stare lì ad aspettare per uno, due o anche tre anni. Le mie ipotesi valgono esattamente quanto le vostre". (AV - fonte: Sci-Fi Wire)

Dal Corriere della fantascienza del 4 febbraio 2000

www.corriere.fantascienza.com/news/news20000204.html

Starfleet Academy si collocherebbe cronologicamente dopo la Guerra di Dominio (Dominion War) descritta in Star Trek: Deep Space Nine. I cadetti di Starfleet presterebbero servizio su un'astronave comandata da un veterano e si troverebbero in situazioni pericolose durante le loro missioni di addestramento. Tra i personaggi della serie ci sarebbero un cadetto vulcaniano di sesso femminile e un Klingon. (AV - fonte: Sci-Fi Wire)

Uno dei molti romanzi della serie Starfleet Academy

Dal Corriere della fantascienza del 13 dicembre 1999

www.corriere.fantascienza.com/news/news19991213.html

Nel suo intervento Braga ha poi colto l'occasione per smentire le voci che erano corse via Internet sulla possibilità che la serie riguardasse l'Accademia Starfleet o che potesse essere completamente basata sui Klingon. "Vi dirò che il nostro scopo è quello di realizzare uno spettacolo fresco e diverso e completamente dissimile da tutto ciò che di Star Trek è stato visto finora, pur mantenendo l'essenza di Star Trek...", ha ribadito Braga. "Non voglio mettere un'altra ciurma su un'altra nave, darle un nome e via... Deve essere diverso" (AV - fonte: Sci-Fi Wire)

[La nostra teoria è che l'ipotesi Starfleet Academy - a volte nominata anche come Flight Academy, apparentemente un errore nel passaggio di voce in voce - sia nata al tempo della progettazione del videogioco con lo stesso nome. La voce tornò in auge per un certo periodo qualche mese dopo l'uscita di Star Trek Insurrection, come possibile ambientazione alternativa per un futuro film per il cinema, NdA]

Star Trek: Excellent

Da dark Horizons, 16 settembre 1999

www.darkhorizons.com/

Secondo alcune voci, la serie Star Trek: Excellent sarebbe ambientata su un lontano confine della Federazione, un'area dominata da un'alleanza di popoli amici ma così lontana da richiedere ben sei mesi di viaggio a curvatura per raggiungere i pianeti centrali come la Terra o Vulcano. Se la Federazione sono gli Stati Uniti, questa allenza sarebbe per così dire il corrispettivo dell'Unione Europea. Essendo l'area in pace, non c'è necessità di una flotta della Federazione, e le navi dislocate sono solo piccole navette, fatta eccezione per la USS Excellent, una grossa nave che porta avanti un programma di scambio con l'alleanza. Questa situazione è guastata dall'arrivo di alieni barbari ma numerosissimi, e la Excellent è costretta a fronteggiare quest'orda per proteggere l'alleato.

Un'altra notizia nello stesso periodo riportava di trattative tra la Paramount e la CBS per portare sul network (il terzo per importanza in USA) la nuova serie di Star Trek.

Una serie completamente diversa

Dal Corriere della fantascienza del 29 ottobre 1999

www.corriere.fantascienza.com/news/news19991029.html

Ha dichiarato Brannon Braga a Eon Magazine: "Rick Berman, io stesso e la Paramount ne stiamo discutendo da moltissimo tempo, ma del resto Star Trek si trova ora ad un bivio. DS9 è finita e il prossimo anno per Voyager sarà l'ultima stagione. Che cosa succederà dunque? E' il caso che Star Trek scompaia per un po'? Oppure deve continuare? Per quel che mi riguarda io penso che continuerà. Ritengo che la prossima serie, se mai ci sarà, costituirà un passo importante, per il semplice fatto che non potrà essere come le precedenti. Dev'essere radicalmente diversa, ma nel contempo rimanere ancora Star Trek. Deve reinventarsi pur rimanendo fedele a se stessa. Insomma, non può essere solo un altro equipaggio e un'altra astronave."

Rick Berman a USA Today: "La prossima serie sarà drammaticamente diversa dalle ultime due". Secondo Berman infatti la nuova serie potrebbe debuttare sul piccolo schermo già nell'autunno del 2000 o nei primi mesi del 2001. (AV - fonte: Cinescape)

The Alpha Squad

Dal Corriere della fantascienza del 4 febbraio 2000

www.corriere.fantascienza.com/news/news20000204.html

...The Alpha Squad avrebbe come protagonista un commando speciale composto da due navi impiegate in delicate missioni speciali contro i nemici della Federazione...

Progetti bocciati

Dal Corriere della fantascienza del 12 novembre 1999

www.corriere.fantascienza.com/news/news19991112.html

Il sito Dark Horizons, di solito ben informato in ricco di fonti tra "insiders" anonimi ma spesso credibili, riporta una voce secondo la quale la Paramount avrebbe respinto un progetto per una quinta Serie preparato da Rick Berman e Brannon Braga. Secondo questa fonte anonimo il primo progetto respinto tempo fa sarebbe stato una sorta di "pastiche" tra Star Trek e X-Files, con probabili viaggi nel tempo. Questo secondo rifiuto, sempre secondo questo informatore, renderebbe il futuro di Berman che Braga in seno alla major molto precario, dal momento che il contratto di Berman è calcolato non in base agli anni, ma alle idee utilizzate, mentre quello di Braga scade al termine di questa stagione. L'informatore si chiede anche se non sia in pericolo la continuazione stessa di Star Trek. (LM - fonte: Dark Horizon)

Dal Corriere della fantascienza del 13 dicembre 1999

www.corriere.fantascienza.com/news/news19991213.html

Brannon Braga: l'interesse intorno a Star Trek è in declino. In un'intervista rilasciata a Sci-Fi Wire, il produttore esecutivo di Star Trek: Voyager ha confermato che il mese decisivo per la quinta serie di Star Trek sarà il prossimo febbraio. Braga ha detto che lui e Rick Berman stanno passando al vaglio numerose idee per la nuova serie con la Paramount, che detiene i diritti del marchio Trek.

Braga ha poi negato le notizie secondo cui i due produttori siano ai ferri corti con la Paramount riguardo la nuova serie. "Non direi che le nostre relazioni con lo studio stiano vacillando, proprio per niente. Le descriverei invece come assai creative e cooperative. Siamo tutti molto scrupolosi sulla situazione di Star Trek. Non c'è alcun disaccordo su questo". Tuttavia Braga ha ammesso che l'interesse intorno a Star Trek sia in declino. "Non ci vuole un genio per accorgersi che l'interesse sia andato scemando dai giorni gloriosi di The Next Generation... forse questo è in parte dovuto al fatto che c'era troppo Star Trek", ha spiegato. "Contemporaneamente, quando si parla degli indici di ascolto di Voyager e della morte di Star Trek, non bisogna dimenticare che abbiamo ancora molti milioni di spettatori ogni settimana. E per questo lo spettacolo sta andando ancora molto bene". (AV - fonte: Sci-Fi Wire)

Star Trek: Enterprise

Dal Corriere della fantascienza del 4 febbraio 2000

www.corriere.fantascienza.com/news/news20000204.html

...Star Trek: Enterprise sarebbe invece un "prequel" (della serie originale?) ambientato nel ventiduesimo secolo... (AV/SS - fonte: Sci-Fi Wire/Treknews)

"The Toomey Starks Starfleet Academy Band": sarà questo il prossimo equipaggio...?

Il fantomatico "focus group"

Dopo le prime incertezze pare che la notizia sia stata confermata addirittura dalla Paramount stessa la quale [viceversa la cosa è stata poi smentita, NdA], tramite il proprio portavoce ufficiale, ha poi annunciato che entro marzo verranno rilasciate notizie certe sulla nuova serie. La sessione di studio, una sorta di presentazione di un prodotto ad un pubblico selezionato scelto statisticamente come campione degli spettatori medi (un cosiddetto "focus group"), avrebbe visto impegnati quattro conferenzieri ed un pubblico di almeno venti persone. Al gruppo sarebbero state proposte tre serie: Star Trek: Starfleet Academy, Star Trek: Enterprise e Star Trek: The Alpha Squad.

...Questa nuova notizia sembra quindi più una rielaborazione di voci precedenti che qualcosa di veramente nuovo. Questa è la nostra opinione: sempre pronti, naturalmente, ad essere smentiti. (AV/SS - fonte: Sci-Fi Wire/Treknews)

Da questo numero di Delos, marzo 2000

www.delos.fantascienza.com/delos54/tricorder.html

In due interviste separate, Rick Berman e Brannon Braga hanno cercato di fare luce sul futuro del franchise e hanno chiarito la situazione in merito alle presunte notizie attendibili che hanno iniziato a girare in Rete allo scorso autunno. E' stato un intervento a lungo atteso quello del timoniere del franchise e di colui che è considerato il suo pupillo, in quanto le voci che giravano ultimamente avevano spesso superato la misura. Riguardo alla nuova serie, è certo che c'è qualcosa in cantiere, ma è un qualcosa ancora assolutamente indefinito, poco più di un'idea su cui lavorare e discutere; sono state fortunatamente smentite seccamente le voci di un sondaggio d'opinione condotto dalla Paramount su tre possibili soggetti della nuova serie (Starfleet Academy, prequel della Serie Classica e una sorta di Missione Impossibile), la qual cosa fa riguadagnare molta credibilità alla produzione. Ciò che traspare dalle parole dette in chiaro e da quelle accennate è che la nuova serie sarà qualcosa di veramente nuovo e non ricalcherà il cliché dell'astronave in giro per lo spazio, pur rimanendo una serie basata sui canoni ben definiti di Star Trek.

George Takei: il buon vecchio Hikaru Sulu, se lo chiamano, è pronto

Capitan Sulu

Dal Corriere della fantascienza del 3 marzo 2000

www.corriere.fantascienza.com/news/news20000303.html

E' partita da qualche giorno la campagna mondiale dei fan per convincere la Paramount a concedere alla nave del comandante Sulu la prossima serie di Star Trek. Ecco cosa ne pensa colui che ne dovrebbe essere protagonista.

George Takei, che fin dall'inizio (era il lontano 1966) ha prestato il volto a Hikaru Sulu nella serie originale di Star Trek, ha detto a Sci-Fi Wire che sarebbe estremamente felice di impersonare di nuovo il ruolo che l'ha reso celebre in una nuova serie televisiva. "Io adoro lo show," ha detto il sessantenne attore di origine nipponica, ma nato a Los Angeles, a proposito di Star Trek. "Sono orgoglioso di averne fatto parte e certamente il personaggio è quello che maggiormente sento come parte di me". A proposito della mobilitazione dei fan, Takei ha aggiunto che è stato contattato dagli organizzatori e che è in programma anche una dimostrazione mondiale per il 22 aprile prossimo al fine di convincere gli studi della Paramount a basare una nuova serie di Star Trek sulle avventure del Capitano Sulu e della sua nave, la U.S.S. Excelsior. Ma Takei ha detto di non essere parte attiva della faccenda e ha anche negato di aver avuto qualsiasi contatto ufficiale con la Paramount, Rick Berman o Brannon Braga, produttori esecutivi di Star Trek: Voyager, unica serie Trek attualmente in produzione. Anche in base alle dichiarazioni di Berman e Braga i quali hanno più volte affermato di voler dare a Star Trek un futuro molto diverso da quanto è già stato fatto, alla domanda se la "Campagna Excelsior" può essere giudicata realistica, Takei ha risposto: "Bè, l'intera storia di Star Trek è basata sulla richiesta di mercato. Da quello che ne so io, ci sono state due o tre proposte fatte da Berman agli studi, e sono state tutte rifiutate... Hanno illustrato queste idee a un campione di pubblico ed essi le hanno silurate. Qui invece abbiamo un'iniziativa che proviene dallo stesso mondo del fandom e su larghissima scala. Così, se la Paramount è davvero una società a scopo di lucro, mi sembra che dovrebbero ascoltare il mercato". Per chi volesse saperne di più su George Takei esiste la sua pagina ufficiale all'indirizzo: www.georgetakei.com. (AV - fonte: Sci-Fi Wire)

Conclusioni

Questo, al momento, è tutto. Siamo abbastanza certi che questo articolo diverrà abbastanza obsoleto già fra un paio di settimane, con nuove voci e nuove ipotesi. D'altra parte, è probabile che qualcuno ci arrivi dagli Stati Uniti, usando qualche motore di ricerca, veda che si parla di quinta serie e di Starfleet Academy, e che, non capendo l'italiano, la prenda come una conferma. Non ci stupiremmo quindi se fra un paio di mesi vedessimo su qualche sito di news la notizia che la nuova serie di Star Trek sarà ambientata in una nuova accademia della flotta situata in Italia. Magari a Caserta, tanto per confondere un po' le acque con i cugini di Guerre Stellari.

Questo per quanto riguarda le ipotesi. Per la realtà, dovremo tener d'occhio la TV americana e aver fiducia.

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