Quali avvenimenti si sono succeduti tra la fine della Vendetta dei Sith e l’inizio di Una nuova speranza? Un’idea di massima l’abbiamo tutti, ma a spiegarlo meglio prova ora un videogioco, l’ultimo in ordine di tempo che LucasArts dedica a Guerra stellari, la sua gallina dalle uova d’oro anche nel paese delle meraviglie dell’intrattenimento elettronico. Sceneggiato alcuni anni prima degli eventi descritti in Episodio IV, Star Wars: L’impero in guerra è appena arrivato in Italia e rappresenta il secondo strategico in tempo reale per PC Windows legato alla saga dopo Galactic Battlegrounds (2001), sorta di rivisitazione di Age of Empires nell’universo fantasy-scientifico di George Lucas. Responsabili del nuovo progetto sono i Petroglyph, neonata società di sviluppo formata da veterani del settore, con all’attivo esperienze in Westwood nella realizzazione di Dune II, Eye of the Beholder, vari Command & Conquer, ecc. (se siete curiosi, il resto del curriculum lo trovate qui: www.petroglyphgames.com/aboutus/index.php). Pur seguendo apparentemente logiche di battaglia e armamento molto simili ai canoni del genere, L’impero in guerra dovrebbe poter contare su diverse particolarità. Oltre all’accento sulla spettacolarità degli scontri (evidenziata da una regia cinematografica richiamabile in ogni momento), l’aspetto più interessante del videogame Petroglyph sembra essere la modalità campagna completamente dinamica, in cui l’evolversi delle situazioni è correlato alla condotta del giocatore. Quest’ultimo, deciso lo schieramento, è chiamato a lanciarsi alla conquista dell’universo, di pianeta in pianeta, tenendo le redini dell’Alleanza ribelle o dell’Impero galattico e coordinandosi tra le decisioni strategiche sulla mappa stellare e i risvolti tattici dei combattimenti. Non è quindi detto si vada incontro a un futuro conosciuto.
Intanto, mentre Star Wars: L’impero in guerra raggiunge gli scaffali, LucasArts ha già annunciato il prossimo videogame di Guerre Stellari che uscirà, per tutti i formati, nel 2007. È Lego Star Wars II, attualmente in sviluppo negli studi Traveller’s Tales, già responsabili del precedente titolo che leggeva l’epopea di George Lucas coi mattoncini colorati. Allora, nel 2005, si trattava della nuova trilogia; adesso sarà la classica di Luke, Han e Leia a essere tradotta in Lego-parodia. E nessuno vieta di sperare in un ripescaggio di Star Wars: Knights of the Old Repubblic, l’appassionante gioco di ruolo ambientato 4000 anni prima dei film e giunto appena a quota due, monco dell’atteso capitolo risolutivo. Voci silenziose dicono verrà presentato, dopo mille difficoltà e congelamenti vari, all’edizione 2006 dell’E3, la più grande manifestazione di videogiochi, in programma a Los Angeles nel mese di maggio.
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