A partire dal 1954, infatti, per arrotondare il budget familiare è costretto ad accettare tutta una serie di lavori: dapprima insegna lettere alla Hopefield School, poi fa il pubblicitario e infine apre la seconda concessionaria Saab in America. Nello stesso anno nasce la sua terza figlia, Nanette. Nel 1958, dopo la morte del padre, scompare anche Alice e Vonnegut ne adotta i tre figli.Finalmente nel 1959 esce il suo secondo romanzo, Le sirene di Titano , direttamente in tascabile. Il libro, che introduce nell’universo narrativo vonnegutiano i singolari abitanti di Tralfamadore, “il pianeta da cui vengono i dischi volanti”, sarebbe giunto finalista all’edizione del 1960 del Premio Hugo. Dopo la parentesi postmoderna di Madre Notte , opera che prelude al maggiore Mattatoio n. 5, nel 1963 Vonnegut torna alla fantascienza e si fa notare con Ghiaccio-nove . In questo romanzo, come già accadeva ne Le sirene di Titano, i luoghi (quasi) comuni della fantascienza vengono usati dall’autore per parlare sostanzialmente d’altro, come le tendenze autodistruttrici del genere umano e le credenze religiose, argomento che nel 1971 gli vale proprio con quest’opera la laurea honoris causa per il contributo al campo dell’antropologia. Il libro viene notato da alcuni scrittori influenti e critiche lusinghiere appaiono sul New York Times e su Spectator.Fra la metà degli anni ’60 e i primi ’80 Vonnegut pubblica una serie notevole di romanzi che non mancano di suscitare il plauso della critica e attirare l’attenzione del grande pubblico. Il più noto è senz’altro Mattatoio n. 5 o la crociata dei bambini , mirabolante tour-de-force narrativo nel quale viene rivissuto, in chiave catartica, lo spettro della tragedia di Dresda. Nel 1972 il libro viene trasposto sul grande schermo da George Roy Hill, in un film interpretato da Michael Sacks e Valérie Perrine, che si guadagna il Premio Speciale della Giuria al Festival del Cinema di Cannes.A questi anni risalgono opere di notevole spessore, che segnano un progressivo allontanamento di Vonnegut dalla fantascienza: Dio la benedica, Signor Rosewater o perle ai porci , La colazione dei campioni recensito negativamente ma accolto con un clamoroso successo di pubblico, l’altrettanto controverso Comica finale, o mai più soli e la commedia Buon compleanno, Wanda June .Nel 1971 Vonnegut si separa dalla moglie e si trasferisce a New York, dove diventa vicepresidente del PEN, un club di scrittori e poeti. Nel 1973 succede ad Anthony Burgess (Arancia meccanica, Il seme inquieto) come professore emerito di prosa inglese alla New York City University ma lascia la cattedra l’anno successivo. Nel 1979 sposa la fotografa Jill Krementz, che nel 1982 gli dà una bambina, Lily. Nel 1985 tenta il suicidio con un mix di pillole e alcol e nel 1991 si separa dolorosamente da Jill. La fantascienza torna nella sua produzione con Galapagos e Cronosisma . Nel primo ricompare Kilgore Trout, lo scrittore di fantascienza che pubblica racconti di dubbia reputazione su riviste pornografiche, già sfruttato da Vonnegut (specie ne La colazione dei campioni) per imbastire discussioni intorno alla fantascienza, al sesso e altre questioni di quotidiana importanza. Cronosisma, invece, esce con l’annuncio dell’autore della sua intenzione di abbandonare per sempre il romanzo: questo è tuttora il suo ultimo libro originale pubblicato.
Kurt Vonnegut è stato nominato “artista dello Stato di New York” per il biennio 2001-2002. Ma guai a chi pensa che le onorificenze abbiano sedato la sua verve critica.
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