L’annata cinematografica appena iniziata vede la Columbia Pictures, fusa dal 1998 con la TriStar Pictures, di proprietà della Sony, fortemente impegnata nella distribuzioni di film fantastici. Ecco i più importanti.
Appena uscito negli USA e visionabile in Italia dal 10 febbraio c’è Underworld Evolution, seguito del primo Underworld (2003) e nel quale gli scontri tra le fazioni opposte di Vampiri e Licantropi non si placcano. Ritroviamo i due protagonisti innamorati, la vampira Selene (Kate Beckinsale) e l’ibrido uomo lupo Michael (Scott Speedman), mentre cercano di scoprire i motivi che stanno all'origine dell'odio tra le loro due razze. Confermato sulla sedia di regia c’è Len Wiseman, che aveva esordito nel cinema proprio con il primo capitolo sul mondo sotterraneo.
Brividi e sobbalzi si aspettano gli spettatori paganti che si recheranno a vedere The Messengers, definito un thriller sovrannaturale e diretto dai fratelli Pang, quelli di The Eye. Classica famigliola cittadina si trasferisce in campagna solo per essere assalita da ogni possibile spauracchio, a cominciare ovviamente dagli immancabili corvi neri, che non sembrano affatto spaventati dagli abbondanti spaventapasseri disseminati nei campi circostanti... Tra gli interpreti John Corbett, baciato dalla notorietà quando contrasse Il mio grosso, grasso matrimonio greco e che tenta il salto dal genere commedia a quello horror. Coproduce la Ghost House Pictures di Sam Raimi.
Commedia e fantascienza si mescolano in The return of Zoom, film di Peter Hewitt (Garfield) ispirato ad un fumetto di Jason Lethcoe. Zoom è un supereroe che ha perso i suoi poteri ma che è richiamato in servizio per guidare l’addestramento di una nuova generazione di protettori dell’umanità, tra i quali c’è anche una ragazzina (odiata da tutti a scuola) che comincia a scoprire di avere dei talenti speciali... Capitan Zoom è interpretato da Tim Allen, già coinvolto nella godibilissima commedia fantascientifica Galaxy Quest (1999) e alla quale speriamo questo film voglia cercare di rifarsi in quanto a costituire un omaggio a certi personaggi-archetipo del genere fantastico. Hanno affiancato Allen sul set Courtney Cox (Friends) e Chevy Chase (Avventure di un uomo invisibile), mentre agli effetti speciali ci ha pensato la Digital Domain.
In Silent Hill una giovane mamma cerca di salvare la vita alla propria figlia, Rose, che è gravemente ammalata e sembra destinata a morte certa. Decisa a tentare il tutto per tutto si azzarda a volerla mettere nelle mani di un santone che si dice abbia poteri guarenti, ma nel recarsi da lui attraversa evidentemente i confini della realtà e finisce a Silent Hill, poco ridente località abitata da una gran varietà di creature della notte ed afflitta da una sorta di oscurità in qualche modo vivente che la capacità di trasformare tutto quello sulla quale discende. Tra i pochi altri umani che sopravvivono nell’allegro posticino c’è un poliziotto che, c’è da giurarci, si prodigherà per proteggerle... Nel cast troviamo Radha Mitchell, Sean Bean, Deborah Unger e la sempre benvenuta Alice Krige, mentre agli effetti speciali delle creature ha lavorato il greco/francese Patrick Tatopoulos, diventato famoso a Hollywood grazie alle sue collaborazioni con Roland Emmerich in Stargate, Independence Day e Godzilla. La regia del film è di un altro europeo, il francese Christophe Gans, assurto a notorietà internazionale nel 2001 grazie a Il patto dei lupi.
Torna al genere horror Renny Harlin, recentemente chiamato a rifare L’esorcista La Genesi e che ora è al lavoro su The Covenant (letteralmente L’accordo) nel quale quattro giovani e baldi All American Boys devono fronteggiare, e possibilmente fermare, una malvagia entità che loro stessi hanno liberato qualche anno prima. Il copione, che non ci pare particolarmente originale, è opera di JS Cardone, già responsabile della sceneggiatura del non esattamente entusiasmante Il cacciatore di alieni. www.fantascienza.com/magazine/dvd/6064/ Il cast abbonda di illustri sconosciuti e le riprese sono state effettuate in Canada.
Il film agli ovetti pasquali della Sony sarà Zathura un’avventura spaziale, nel quale per una causa misteriosa, due fratelli vengono catapultati con la loro casa nello spazio. Vivranno così una fantastica avventura intergalattica nella quale ci sarà posto anche per un robot e per una malvagia razza di alieni lucertoloidi, gli Zorgons. Il film è tratto da un libro di Chris Van Allsburg (Polar Express) ed era stato inizialmente concepito come il seguito di Jumanji (1995). Il volto più noto del cast è quello di Tim Robbins (La guerra dei mondi) mentre il regista è Jon Favreau, che già aveva ottenuto qualche risultato non disprezzabile con Elf e che adesso sembra essere il regista definitivamente scelto per dirigere l’avventura fantascientifica John Carter di Marte.
Queste alcune delle pellicole che saranno distribuite da qui a fine anno nei cinema mondiali dalla Columbia/Sony Pictures. Ci sono anche altri horror, tra cui un remake del Fog carpenteriano di cui, francamente, non si vedeva la necessità, un altro film fantastico per ragazzi, Monster House, anche se è innegabile che il titolo più atteso del listino è certamente la versione cinematografica del Codice da Vinci, con Tom Hanks.
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