Dategli solo qualche migliaio di dollari e lui vi restituirà, se non un capolavoro assoluto, un film che comunque incasserà almeno dieci volte tanto. Il lui di cui stiamo parlando è Roger Corman, l’eclettico regista di tanti film di fantascienza e horror, che nella sua lunga carriera ha fatto dei film a low budget il suo marchio di fabbrica. Una carriera che raggiungerà il suo apice il prossimo 22 gennaio, quando Corman riceverà uno dei premi più ambiti per un produttore e uomo di cinema: il David O. Selznick, rilasciato dalla Producers Guild of America, l’associazione che riunisce i produttori cinematografici d’America.
Corman, che ha 80 anni, ha prodotto qualcosa come 400 film e diretto più di 50 film. Nato il 5 aprile 1926 a Los Angeles, il regista è conosciuto per la sua serie di film dedicati a Edgar Allan Poe: I vivi e i morti (1960, House of Usher), Il Pozzo e il Pendolo (1961, The Pit and the Pendulum), Sepolto vivo (1962, The Premature Burial), I racconti del terrore (1962, The Tales of Terror), I maghi del terrore (1963, The Raven), La vergine di cera (1963, The Terror), La maschera della Morte Rossa (1964, The Masque of the Red Death), e La tomba di Ligeia (1965, The Tomb of Ligeia).
Ma la sua creatività si è espansa a quasi tutti i generi cinematografici.
Dopo aver lasciato un lavoro alla General Eletric, Corman ottiene unlavoro alla 20th Century Fox, prima come tuttofare e poi come supervisore alle sceneggiature. Il passo verso la regia è quasi automatico e così, nel 1955, dirige il suo primo film, il western Cinque colpi di pistola.
Da questo momento, la sua carriera non conosce sosta, girando classici della fantascienza, come Il vampiro del pianeta rosso (1956, Not of this Earth), It Conquered the World (1956), The Wasp Woman (1959), L'uomo dagli occhi a raggi X (1963, X - The Man with X - Ray Eyes); film di rock'n'roll e scontri tra bande giovanili, come Rock All Night (1957), Teenage Doll (1957), Carnival Rock (1957), La ragazza del circolo universitario (1957, Sorority Girl); film di gangster, tra i quali La legge del mitra (1958, Machine Gun Kelly), Il massacro del giorno di San Valentino (1966, The St. Valentine's Day Massacre) e Il Clan dei Barker (1970, Bloody mama); horror demenziali, come La piccola bottega degli orrori (1960, The Little Shop of Horrors) e A Bucket of Blood (1959).
Come produttore, Corman ha avuto anche il grande merito di scoprire autori come Martin Scorsese, Jonathan Demme, Francis Ford Coppola, ed è stato tra i fondatori dell'American International Pictures.
La sua scuola, la cosiddetta Corman Factory, negli anni Sessanta è stata la fucina creativa che, in contrasto con le major di Hollywood, ha contribuito a generare nuovi orizzonti nel cinema indipendente americano.
Per chi vuole fare incetta dei suoi film, consigliamo di aspettare un po', perché la Buena Vista ha annunciato che per il prossimo anno lancerà edizioni speciali in DVD dei migliori film del grande regista.
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