Roddenberry non gli permise di usare quello pseudonimo e questo suonò per Ellison come una ferita mortale. Il risultato finale fu che lo script di Ellison vinse il premio dell’Associazione degli Scrittori d’America, come migliore episodio televisivo drammatico, e la versione di Roddenberry, il premio Hugo, ossia l’Oscar della fantascienza americana.Negli anni Settanta, lo scrittore di Cleveland scrisse per molte altre serie, tra cui The Young Lawyers (1970), Ghost Story (1972), The Starlost (1973) e Logan's Run (1977), quest’ultima tratta dall’omonimo film di Michael Anderson. Nel 1985, Ellison viene ingaggiato come consulente per il ritorno sul piccolo schermo di una serie televisiva mitica: Ai confini della realtà (The Twilight Zone). Scriverà episodi memorabili come Gramma, Crazy as a Soup Sandwich, One Life, Furnished in Early Poverty, Palladin of the Lost Hour e Shatterday, ma nel suo complesso la serie non riuscirà a riportare in vita la magia della serie degli anni Cinquanta.Decisamente più interessante è il contributo di Ellison ad un’altra serie di fantascienza entrata di diritto nella storia della televisione: Babylon 5 (1994).

Il plot è ambientato nel 2258, dopo una lunga e sanguinosa guerra interplanetaria. Intorno al pianeta Sigma 957 orbita la stazione spaziale Babylon 5, ultima speranza di pace ed autentico crocevia di tutte le razze dell’Universo. Ci sono i Terrestri, costruttori della base, ed i bellicosi Minbari, nemici giurati dei primi; i nobili Centauri ed i loro ex-schiavi Narn, nonchè i misteriosi Vorlon e tantissimi altri. Le tensioni e gli odii ancestrali sono sempre in agguato tra le varie delegazioni e gli ufficiali della base hanno il loro bel daffare per mantenere una parvenza d’ordine (considerando che ben quattro precedenti stazioni sono state annientate poco dopo la loro messa in orbita). Come se non bastasse, sullo sfondo si delinea la minaccia delle creature chiamate Shadow (Ombre), determinate ad annientare ogni altra forma di vita nel Cosmo... Creata da Michael Straczynski (sceneggiatore anche di fumetti per la Marvel) questa produzione Warner venne concepita in antitesi allo Star Trek: Deep Space Nine della Paramount. Straczynski chiama l’amico Ellison sia come sceneggiatore sia come conceptual consultant, ossia esperto, curatore ed ottimizzatore di diversi aspetti della produzione, dalle sceneggiature ai set. La serie ottiene in America un successo clamoroso e Ellison scrive due episodi: A View from the Gallery e Objects in Motion, entrambi della quinta stagione. Ma non solo. Negli episodi Ceremonies of Light and Dark e Day of the Dead presta la propria voce, ad un computer nel primo e ad un personaggio nel secondo, mentre in The Face of the Enemy recita, interpretando uno Psi Cop, accanto a Walter Koenig, il tenente Chekov di Star Trek. A coronamento di una strepitosa carriera, proprio quest’anno la Science Fiction Writers Association gli ha tributato il prestigioso titolo di Grand Master, assegnato precedentemente solo a ventitre scrittori prima di lui. Una carriera che lo ha comunque visto vincere tutti i massimi allori come scrittore: dal premio Hugo al Nebula, dal Bram Stoker award all’Edgar Allan Poe fino al Georges Méliès fantasy film award e al Silver Pen per il giornalismo.