Un piccolo grande maestro. Harlan Ellison, nato il 27 marzo del 1934, è probabilmente lo scrittore di fantascienza più famoso che non abbia scritto neppure un romanzo. Poco pubblicato da noi, è certamente noto a molti lettori per ciò che scriveva di lui il suo grande amico Isaac Asimov, che non perdeva occasione per prenderlo in giro per la bassa statura. Ha vinto ben dieci volte il Premio Hugo, nelle categorie miglior racconto e racconto lungo (con capolavori come Pentiti Arlecchino disse l'uomo del tic-tac o Non ho bocca e devo urlare) ma anche nella categoria spettacolo, grazie all'episodio di Star Trek che molti considerano il migliore della serie classica, The City on the Edge of Forever (Uccidere per amore), di cui scrisse la sceneggiatura. Che poi rinnegò, in seguito ai cambiamenti portati dalla produzione.
La Science Fiction Writers Association ha deciso di tributare a lui, quest'anno, il prestigioso titolo di Grand Master. E' il ventitreesimo autore a essere nominato Grand Master.
In Italia sono state pubblicate tre antologie di racconti di Harlan Ellison, tutte introvabili da anni eccetto la terza, edita recentemente da Fanucci col titolo Idrogeno e idiozia.
Insieme al Grand Master viene assegnato anche il titolo di Autore Emerito, che quest'anno andrà a William F. Nolan. Nato nel 1928 in Kansas, autore di settantacinque libri di cui tredici romanzi, è un autore noto soprattutto per un unico romanzo, che anche una delle sue pochissime cose edite in Italia. Si tratta di La fuga di Logan, breve romanzo scritto insieme a George Clayton Johnson, dal quale furono tratti anche un film e una serie di telefilm, e al quale Nolan fece seguire due continuazioni molto meno fortunate dell'originale.
I premi Grand Master e Author Emeritus saranno consegnati durante il Nebula Banquet a Tempe, Arizona, nel weekend dal 4 al 7 maggio 2006.
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