È stato ristampato in questi giorni dalla Bompiani un saggio sul grande H. P. Lovecraft. L’autore è Michel Houellebecq e il titolo del saggio è H. P. Lovecraft. Contro il mondo, contro la vita. Questa edizione è stata arricchita da una interessante postfazione di Stephen King.
Houellebecq, di cui recentemente è stato pubblicato il romanzo La possibilità di un isola che si può definire di fantascienza, presentato recentemente dalla nostra rivista, è uno scrittore che trova grandi estimatori ma anche giudizi fortemente negativi da una minoranza.
Dalla quarta di copertina: Howard Phillips Lovecraft, il più grande autore di letteratura fantastica del Novecento, è l'oggetto e insieme il soggetto di questo testo scritto da Michel Houellebecq "come se si trattasse del mio primo romanzo". Fondendo in un sapiente collage elementi biografici e analisi del testo, apparati critici e aneddotica, saggio e racconto, l'autore più trasgressivo del panorama letterario francese ha saputo offrire un tributo viscerale e appassionato all'autore che più ama, e soprattutto alla creatura più amata, quella "letteratura del sogno" di cui H.P. Lovecraft fu esponente supremo e a tutt'oggi insuperato.
"Quando iniziai questo saggio (verso la fine del 1988), mi trovavo in una situazione identica a quella di decine di migliaia di lettori. Scoperti i racconti di Lovecraft all'età di sedici anni, mi ero immediatamente tuffato nella lettura di tutte le sue opere disponibili in francese. In seguito avevo esplorato, pur con passione declinante, sia i continuatori del mito di Cthulhu sia gli autori cui Lovecraft si era sentito vicino (Robert Howard, Dunsany, Clark Ashton Smith). Spesso tornavo comunque ai 'grandi testi' di Lovecraft, che non cessavano di esercitare su di me un'attrazione strana e contraddittoria rispetto ai miei gusti letterari. Ma della sua vita continuavo a non sapere nulla. Giudicando a posteriori, mi sembra di aver scritto questo libro come una specie di primo romanzo; un romanzo con un solo personaggio (lo stesso H.P. Lovecraft) e nel quale tutti i fatti riferiti e i testi citati sono autentici, nondimeno una specie di romanzo."
H. P. Lovecraft. Contro il mondo, contro la vita di Michel Houellebecq (H. P. lovrecraft. Contre le monde, contre la vie, 1991), traduzione di Sergio Claudio Perroni, Bompiani, collana pasSaggi Bompiani, pag. 171 - euro 9,00.
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