"Bel bidone. Voi tirate in lungo, e un povero cristo non ha idea di cosa fare. Già si va avanti alla giornata da sempre, ma con questo cavolo di fine del mondo sospeso sopra la testa..."

"Fondamentalmente, lei ha ragione. Stiamo pensando di pubblicare le nostre scuse su tutti i maggiori quotidiani del globo. D'altra parte, si renderà conto che non è una bazzecola. Qui stiamo parlando di distruzione GLOBALE. Mica uno scherzo."

"Sì, d'accordo, ma a me pare che in duemila anni di casini globali se ne possano organizzare parecchi... Comunque senta, il mio problema è molto semplice. Entro gennaio mi scadono il bollo dell'automobile, la rata del mutuo della casa, il premio dell'assicurazione sulla vita, eccetera eccetera. Se lo può immaginare. Che faccio? Pago o no?"

"Ah, è tassativamente vietato dare informazioni privilegiate. Non vogliamo rovinare l'economia mondiale prima del tempo. Se tutti quanti, con la scusa dell'Apocalisse, smettessero di dare a Cesare quel che è di Cesare, per citare una delle frasi più ispirate del Figlio del mio Principale, sarebbe il caos!"

"Ma a voi cosa importa, mi scusi? Tanto manderete tutto a statue di sale, per così dire, no?"

"Mi duole informarla che lei è piuttosto debole in teoria marxista. Le grandi rivoluzioni distruttive devono partire dal cuore di un sistema capitalista avanzato perfettamente sano. Nonostante le sue intrinseche contraddizioni interne, è ovvio. Le premesse per una frantumazione..."

"Voialtri lassù siete marxisti?"

"Anche. Noi siamo tutto."

"Okay. Logico. Ma insomma, mi dia una mano. Una soffiatina confidenziale. Io ho tutte queste scadenze. Se pago, praticamente resto in mutande. A lei piacerebbe l'idea di arrivare in mutande alla fine del mondo? Sia sincero."

"Francamente, no. Troppo ridicolo. E va bene, proprio perché è lei..."

"Ma se non sa nemmeno chi sono."

"Appunto. Se c'è una cosa che qui odiano è il nepotismo. Ergo, se io non so chi sia lei... Febbraio sarà il grande mese. Ce lo siamo già segnato sul calendario. Per l'Europa, per lo meno. Bisognerà fare una cosa differenziata paese per paese, al limite continente per continente. Necessità logistiche. Mi sembra intuitivo. E i nostri sondaggi d'opinione ci hanno dato febbraio come mese preferito dagli europei per crepare. Sarà per via del freddo, che ne so... Magari qualcuno spera di conservarsi più a lungo nel gelo. Vai a capire."

"La ringrazio molto. Allora non pago?"

"Veda lei. Ufficialmente, io non le ho detto niente."

"Non si preoccupi, sarò muto come una tomba. Mi saluti il Boss."

"Riferirò."

4 febbraio 2001

"Pronto? Operatore Cherubino Ventuno. Buongiorno a lei. Dica."

"Allora, si comincia o no? Non siete mica gente seria. Io non ho rinnovato l'abbonamento alla televisione, e se mi arriva un ispettore della RAI minimo minimo la sovrattassa non me la leva nessuno. O magari mi sigillano l'apparecchio. E poi, di sera cosa faccio? Roba da suicidio."

"Perché non prova a leggere qualche classico della letteratura?"

"Mi ha preso per uno stitico di intellettuale? Si risparmi le sfottiture, per piacere. Siete VOI che state andando in ritardo. Si era detto febbraio, e siamo già al quattro..."

"Le sue rimostranze non sono del tutto ingiustificate. Ha letto l'annuncio che abbiamo pubblicato ieri sul London Times?"

"Non so l'inglese, testa di idolatra!"

"Non c'è bisogno di offendere. E poi le nostre scuse sono uscite anche su L'Unità. Lei proprio non legge, eh? Si tratta solo di un rinvio di qualche giorno. Purtroppo la Bestia si è sbronzata di brutto a un party in casa di Sharon Stone. E' caduta e ha battuto tutte le teste e le corna. Sette dei suoi dieci diademi si sono rotti! Adesso stiamo cercando di aggiustarli, ma capirà, è roba antica. Artigianato dei bei vecchi tempi andati. La lavorazione risale a prima del Diluvio, a quanto pare. Nemmeno Noè sa cosa dire. Lei ha qualche suggerimento da offrirci?"

"Perché non provate con la manna?"

"Poco costruttivo, se mi permette. Se ne ha voglia, venga quassù a darci una mano con l'attaccatutto. Sai le risate."