Tornate in voi. Forse voi che state leggendo avete tesi più convincenti per fornire una spiegazione plausibile alla morte in condizioni misteriose di 15 microbiologi in tutto il mondo in un breve lasso di tempo nel momento storico attuale, non è così? Facendo spreco di ottimismo possiamo sempre costringerci a credere che gli scienziati siano stati uccisi per ragioni davvero virtuose, cioè impedire loro di produrre armi biologiche che i terroristi avrebbero potuto usare. L'importante è non starsi a domandare troppo chi in effetti potrebbero essere tali terroristi. Una cosa è certa: buona parte di tali scienziati era americana, britannica o israeliana. Per chi mai potevano lavorare? A quali progetti avevano lavorato in passato? Chi li ha uccisi? Perché? E se invece fossero stati uccisi per togliere di torno scienziati in grado di trovare cure alle epidemie pianificate?Il consiglio che io vi do, comunque, è nuovamente quello di rilassarvi, di pensare ad altro, di rinfrescarvi con un'orzata, di andare in vacanza, di distrarvi con un film porno. In tutti i casi non prendete aerei sui quali viaggino microbiologi specializzati in sequenziamento del DNA (l'esatto tipo di scienziato a rischio - toh! esattamente il tipo di specializzazione necessaria per manipolare geneticamente il coronavirus responsabile della SARS, un'altra coincidenza[[NOTE:]]). In tutti gli aerei venuti giù ultimamente in Europa c'era almeno un microbiologo di questo tipo a bordo (Zurigo, volo Swissair, 24 novembre 2001) quando non di più (Mar Nero, aereo diretto da Israele a Novosibirsk, tirato giù per sbaglio da un missile errante ucraino fuori rotta di 100 km, almeno 5 microbiologi a bordo, 4 ottobre 2001). State quindi pure tranquilli. Agitarsi non serve. State lontano dagli aerei, prendete vitamine, guardate i telegiornali sedativi e non date retta agli scienziati maliziosi dell'accademia russa di medicina che esplicitamente sostengono che il virus della SARS è un'arma biologica creata in laboratorio dato che consiste in un cocktail di materiale genetico di diversi tipi di virus che in nessun modo naturale avrebbero potuto mescolarsi.[[NOTE:]]Fossi in voi io inizierei a preoccuparmi davvero solo il giorno in cui al telegiornale iniziassero a parlare di una nuova malattia ancora, un'affezione mai vista prima e particolarmente virulenta. Soprattutto se si trattasse di un orribile morbo che per ora colpisce solo animali, ma che qualcuno teme che un giorno possa mutare e trasmettersi agli esseri umani. Sarebbe quasi un passaggio obbligato, se ci pensate bene, per allontanare i sospetti dalla tesi che i virus possano essere stati creati in laboratorio. Per fortuna non sono cose che succedono tutti i giorni.Sfortunatamente, che lo crediate o meno, è accaduto oggi, circa due ore fa (tempo soggettivo di chi scrive). Scrivo infatti queste righe nel primo pomeriggio dell'11 maggio 2003 e quasi in risposta ai miei pensieri il telegiornale RAI ha da poco dato notizia di una terribile epidemia di peste animale scoppiata in un allevamento di polli tedesco, con la preoccupazione che esso possa un giorno trasmettersi agli esseri umani, con gravissime conseguenze, infinitamente peggiori alla SARS. Noi però ci siamo ormai abituati alle coincidenze, sappiamo di vivere in un mondo magico, quindi godiamoci la bella stagione, facciamoci un bel bagno di sole e di mare e non pensiamoci più. Limitiamoci a sperare che anziché l'inizio dell'Operazione Sfoltimento Umanità ciò a cui stiamo assistendo siano soltanto piccoli interventi di guerra bioeconomica.