- Certo. Abbiamo anche gestito con estremo successo la guerra lampo di Leningrado e Mosca... la presa di Kiev.

- Purtroppo ci troviamo davanti a una grandissima crisi. Churchill e la Military Intelligence hanno già da qualche mese decodificato definitivamente Enigma!

Goebbels ebbe un secondo sobbalzo dalla poltrona - E come farebbero a "leggere" e interpretare Enigma?

- Semplice, hanno costruito una macchina a rotore analoga che hanno chiamato... Ultra.

- Mi sembra vagamente complesso costruire un sistema del genere. Lei stesso lo reputava impossibile durante il nostro incontro precedente...

In quel momento entrò nella sala con passo imponente la seconda spia assunta da Joseph Goebbels, il tenente Von Stamm: - Adesso basta, questo è troppo - gridò corrucciato.

Sul momento la spia dal volto smunto e preoccupato rimase perplessa. Decise di bere un altro sorso di the caldo e di ascoltare in silenzio.

- Mio ministro, come lei è al corrente ho ascoltato quest'uomo dalla sala attigua e mi permetta di intervenire su quanto da lui dichiarato. Non intendo andare oltre con questa farsa, mi creda.

- Prego tenente Von Stamm, m'illustri - acconsentì Goebbels un po' confuso.

- E' noto a tutti che la sua spia è amica di un uomo temibile. Il costruttore Fellgiebel, capo della Schwarze Kapelle, che non sempre ha rapporti chiari con l'ammiraglio. Perciò non ho mai escluso che potesse fare il doppio gioco. Io non so se la storia su Owens sia vera, ma ai miei occhi non si configurano eserciti nemici fatti di macchine-umane. Lei ne ha mai visti, ministro? - chiese ironicamente.

- Le ho detto che il laboratorio è stato distrutto e, per tanto, non vi sarà nessun esercito di quel tipo - sbiascicò la spia mostrando indisposizione per quell'ostica situazione che si era venuta a creata contro di lui.

- Dopotutto - proseguì sullo stesso tono critico Von Stamm - le sue sembrano essere congetture molto effimere: posso capire che, amando l'arte, come ha dichiarato al qui presente ministro, la sua conformazione psichica la porti a fantasticare più di qualsiasi soldato tedesco raziocinante. Perché vede, sebbene io non possa obiettare sulle sue argomentazioni relative all'uomo-macchina, per altro soltanto teoriche, visto che non ci ha portato elementi costruttivi a supporto, posso invece confermarle che quanto appena lei ha dichiarato su Enigma è completamente falso. Ultra, o come diavolo l'ha chiamata, è soltanto un'altra delle sue invenzioni... Per un'opera d'arte lei venderebbe persino sua madre!

- Non si azzardi...

Il tenente girò di centottanta gradi sui tacchi e puntò con determinazione verso Goebbels.

- Ecco, legga qua. - Così dicendo posò nelle mani del ministro della propaganda Nazista un'informativa.

L'uomo s'alzò spazientito dalla comoda poltrona e, zoppicando per la sala, iniziò a leggere.

Il suo volto si fece subito cupo. Un tic nervoso prese a fargli muovere su e giù lo zigomo destro. Infine sputò veleno verso la spia: - Se è vero che esiste Ultra come ci spiega che Churchill ancora oggi ha perso i suoi uomini in battaglia?

- Ma non è possibile? Churchill sa "leggere" Enigma! Le mie fonti attendibili hanno assistito segretamente all'incontro tra lui e altri importanti ufficiali inglesi. - tentò di difendersi invano.

- Balle! La verità è che lei è sparito per mesi e mesi, per poi venirmi a dire solo delle grandi fandonie. E tutto questo per impossessarsi di un Modigliani.

Goebbels s'era fatto davvero acido. - Se ci fosse una macchina come Ultra, da quando lei asserisce si sono svolti i primi incontri della Military Intelligence, non sarebbero morti milioni d'inglesi, ebrei, europei e sovietici. Non crede?