Arriva Asimo
Rispetto al suo diretto predecessore, P3 fu rimpicciolito e alleggerito (1,60 m per 130 kg) e gli venne attribuito un look più "umano", molto simile a quello di un astronauta. Le sue prestazioni vennero ancora migliorate, mentre l'introduzione di una batteria al nickel-zinco gli assicurò 25 minuti di operazioni ininterrotte. Va detto che la maggior parte dei comandi dovevano essergli ancora impartiti via radio, ma le sue capacità motorie e i suoi gradi di libertà erano davvero notevoli. Da P3 ad Asimo il passo (tecnologico) fu breve. Perseguendo lo scopo di ottimizzarne l'interazione con l'uomo, Asimo risultò ulteriormente rimpicciolito e alleggerito fino a un'altezza di 1,20 m per un peso di soli 52 kg con la possibilità di raggiungere una velocità massima di passo di 1,6 km/h nelle condizioni più diverse.
Dal 2000 a oggi, Asimo ha raggiunto capacità di simulazione umana molto elevate, soprattutto per quanto riguarda i suoi movimenti. Il suo modo di camminare è stato ancora migliorato introducendo una tecnica innovativa detta Intelligent Walking Technology, che consente al robot di predire in tempo reale il suo movimento successivo e adattare il suo corpo (ovvero il suo centro di gravità) al fine di mantenere la massima stabilità e continuità di moto. Questo è fondamentale, ad esempio, nei cambi di direzione che il robot è in grado di effettuare in maniera molto naturale, ovvero senza interruzioni di sorta, anche lateralmente. Inoltre le mani hanno perso la tenaglia che avevano nei modelli precedenti per acquisire cinque dita in grado di chiudersi a pugno esercitando una forza di mezzo chilogrammo ciascuna. Oltre ai 26 gradi di libertà complessivi, tra le abilità di Asimo introdotte recentemente, c'è anche quella di salutare, replicare un certo numero di gesti dell'interlocutore, il riconoscimento vocale grazie al quale Asimo può rispondere a un certo numero di comandi preprogrammati in Inglese e il riconoscimento facciale. Il robot è infatti anche capace di memorizzare la topografia della faccia di un individuo proprio come una carta geografica così, nel caso di un nuovo incontro, confrontando le caratteristiche della faccia dell'interlocutore con quelle memorizzate, Asimo può sapere se ha già incontrato quella persona in passato e, nel caso, salutarla in maniera personalizzata.
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