Cordwainer Smith in Italia

Smith arriva in Italia abbastanza presto, e per l'esattezza già nel 1960 con il racconto La navigatrice degli spazi (tit. orig. The Lady Who Sailed the "Soul", 1959, Galaxy III 9-10 Casa Editrice La Tribuna, Piacenza). E nel 1961 abbiamo La pioggia di cinesi (tit.orig. When the People Fell, 1959, Galaxy IV-5, Casa Editrice La Tribuna, Piacenza). Dobbiamo invece attendere il 1963 per il terzo racconto con Un pianeta chiamato Shayol (tit. orig. A Planet Named Shayol, 1961 Galaxy 60, Casa Editrice La Tribuna, Piacenza). Nel 1963, a pochi mesi dalla pubblicazione in USA abbiamo uno dei racconti più famosi di Smith: La ballata di C'Mell perduta, (tit., orig. The Ballad of Lost C'mell, 1962, Galaxy 64, Casa Editrice La Tribuna, Piacenza). con la traduzione di Ugo Malaguti, e da questo momento, Smith rimarrà ancora per un certo periodo appannaggio di due case editrici, La Libra e La Tribuna. E' del 1967 la prima raccolta, o il primo quasi romanzo, diviso in quattro parti: Sabbie, tempeste e pietre preziose (tit. orig. Quest of the Three World 1966, ma il volume italiano contiene soltanto tre delle quattro parti dell'edizione americana, Galassia 84, Casa Editrice La Tribuna, Piacenza.). Seguono due racconti presso Nova Sf, tra cui il famoso Alpha Ralpha Boulevard (tit.orig. Alpha Ralpha Boulevard, 1961 Nova SF n. 6, Libra Editrice, Bologna) e arriviamo infine alla prima grande raccolta: Nel 1971 presso La Tribuna esce infatti L'uomo che comprò la Terra (tit. orig. The Planet Buyer, Galassia 135, Casa Editrice La Tribuna, Piacenza), prima parte del romanzo Norstrilia, seguito a breve scadenza da L'uomo che regalò la Terra. (Galassia 154 , Casa Editrice La Tribuna, Piacenza), antologia che comprende una decina di racconti tra cui The Underpeople, seconda parte del romanzo.

Ancora un paio di racconti su Nova SF e arriva la seconda antologia, stavolta presso Fanucci, che

nel 1972 stampa, L'astronave d'oro (Fanucci Futuro. I Pocket di Fantascienza 4, Roma). Ancora alcuni racconti su vari numeri di Nova SF e una nuova antologia nel 1974: Giù nei vecchi mondi (Futuro. Biblioteca di Fantascienza 12, Fanucci Editore, Roma) Nel 1976 c'è la prima ristampa, come Bigalassia del romanzo e dell'antologia usciti precedentemente su Galassia, poi, altri racconti sparsi per arrivare al 1979 quando Malaguti, ripubblica Sabbie, tempeste e pietre preziose. Il 1979 è anche l'anno in cui Cordwainer Smith arriva a Mondadori, con la stampa de L'uomo che comprò la Terra negli Oscar, poi ancora una serie di ristampe presso vari editori sino a che ormai nel 1989 Mondadori decide infine di stampare Norstrilia (tit. orig Norstrilia, Classici Urania 145, Arnoldo Mondadori Editore, Milano) per la prima volta nella sua interezza. Il 1989 è anche l'anno in cui Fanucci presenta Il ciclo della Strumentalità, due volumi nella collana I Grandi Classici con ventitré racconti di cui alcuni ancoa inediti in Italia. Da questo momento in poi Cordwainer Smith non ha più l'onore di una pubblicazione a lui dedicata, ma, a dimostrazione dell'impronta che ha lasciato nel mondo della fantascienza, parecchi suoi racconti vengono ristampati nelle varie edizioni de

Le grandi storie della fantascienza, sino al 2002, anno dell'ultima uscita. E a distanza ormai di quindici anni, dall'ultima antologia e da Norstrilia, sarebbe forse il caso di ripresentarlo in una edizione degna.