
Gli altri due fascicoli mutano decisamente atmosfera. Quello dedicato alla follia propone una diecina di storie brevissime di "quotidiana oscurità", narrate tutte in prima persona (la scelta - forse la finzione - "diaristica" l'impone). Nel vagamente borgesiano L'equazione della morte, per esempio, scopriamo che che esiste una legge secondo cui si può prevedere quante persone moriranno ogni anno, e di che età. Si tratta solo di saper calcolare le "onde della morte". Scrive Briganti: "Sei proprio certo che la morte avvenga a caso, in modo imprevedibile? Che non vi sia un ordine nel quando si deve morire? Se pensi così sei in errore, e fai parte delle vittime inconsapevoli..." Oppure (da Il buio e gli specchi): "Nel buio, gli specchi sono vagamente inquietanti, non si può mai scommettere sull'immagine che ti rimanderanno. Il buio ne altera le capacità di riflessione e può rivelarne altre qualità, inattese quanto sconcertanti..." Vendicazioni
(non a caso termine amato da Borges) è una sorta di introduzione al volumetto; l'autore - se è lui che parla - afferma: "Ho scritto questo libro per seminarlo nel mondo come un virus fra i reietti, gli esclusi, i falliti; coloro ai quali la vita è stata nemica senza ragione, per dare forma ai sogni di cui si nutrono e splendore alla loro follia. (...) Io dico: rivendicate la vostra follia, fatela risplendere se vi piace..."
Il terzo titolo, Tutti i miei Diavoli, raccoglie altre storie brevi, incentrate stavolta sulle figure dei demoni personali, sorta di "Diavoli custode" che albergano in ciascuno di noi, e che talora escono fuori di noi. E come si sa, "...al Diavolo puoi dire tutto [come al diario, appunto... NdC]; non c'è nefandezza che egli non voglia ascoltare con comprensione e incoraggiamento. E poi, può leggerti dentro molto più chiaramente di quanto tu possa esprimerti..."
In definitiva, per me una lettura inattesa, sorprendente, particolarmente gradita.
Antonio Briganti informa che, in via d'eccezione, sarà lieto di inviare copie gratuite ai lettori di Delos che eventualmente gliene facessero richiesta. Il suo indirizzo e-mail è antonio.briganti@login.it, l'Url del racconto su Delos www.delos.fantascienza.com/delos/89
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