Gli Zombie siamo noi - Intervista con Zack Snyder

Cosa pensa dei nuovi film sugli Zombie?

Testimoniano la fortuna di queste figure: 28 giorni dopo e, Resident Evil 2. Di alcuni di essi non apprezzo la mancanza di cura nel rendere gli Zombie pericolosi. Ignorano ogni aspetto relativo alla minaccia. Questi Zombie diventano solo un alibi per fare muovere all'impazzata i personaggi da un posto all'altro. Altrimenti non prestano loro alcuna vera attenzione cinematografica. Questo è assurdo: l'unica cosa interessante di film con gli Zombie è vedere interagire i personaggi con queste figure. Questo è il divertimento. Altrimenti tutto diventa anonimo...

Perché ha scelto come protagonista maschile Ving Rhames?

Perché non volevo che il pubblico si sentisse mai a proprio agio con l'idea di prevedere in partenza quello che avrebbe fatto il personaggio. Sarah Polley e Ving Rhames sono impenetrabili. Nel genere horror i destini sono segnati dai ruoli: la ragazza bionda finirà con il ragazzo biondo (che salva tutti) e il nero morirà. A me interessava rivoluzionare un po' tutto questo e giocare con il pubblico. All'inizio ero un po' intimorito, perché Ving è molto carismatico. Ma sapevo che in dote mi avrebbe portato un beneficio da attore di culto a dieci anni di distanza da Pulp Fiction. Non parla molto, ma ogni volta che lo fa è qualcosa che puoi citare.

Ogni volta che parla è come se pronunciasse sentenze...

Esattamente. Quando sul set c'era una battuta che non lo coinvolgeva mi diceva: "lascia che sia qualcun altro a pronunciare questa frase, lascia che sia il giovane Kevin a dire queste cose..."

Lei ha, poi, preso Sarah Polley un'icona del cinema di Atom Egoyan e David Cronenberg e l'ha trasformata in una diva del cinema d'azione...

Lo so, ma Sarah ha accettato questo ruolo sorprendendo tutti, perché da piccola era rimasta profondamente colpita dal film di Romero. Sarah è un'attrice in grado di fare la fortuna di un film in cui crede. In qualità di interprete, il suo impegno è totale e incondizionato, e la sua performance sempre realistica e convincente.