Nel 1950 la rivista The Magazine of Science Fiction ha pubblicato il suo primo racconto Nato di uomo e di donna. Può dirci qualcosa di quella storia che ci parla in prima persona del mondo di una creatura deforme che vive in uno scantinato dove E' sottoposta a indicibili abusi familiari?
In effetti quella E' la mia prima storia ad essere stata pubblicata. La scrissi subito dopo la fine dell'Università. A quel tempo mi parve interessante occuparmi di cosa potesse succedere a una famiglia normale che avesse messo al mondo una specie di mostro. Avevo ventitre anni e fortunatamente non mi preoccupai di rivedere l'idea che questi genitori potessero portare a casa il neonato e relegarlo nello scantinato. Mi rendo conto che si tratta di un'idea assurda. Dopo essermi sposato e aver avuto dei figli, ci riflettei sopra e dissi a me stesso che si trattava di un'idea completamente assurda: probabilmente i dottori non avrebbero mai consentito a una creatura del genere di sopravvivere e se anche lo avessero fatto lo avrebbero confinato in un istituto; quel che E' certo E' che non avrebbero permesso ai genitori di riportarlo a casa per poi rinchiuderlo in uno scantinato. Ad ogni buon conto, siccome quando scrissi il racconto non ci pensai e siccome ero piuttosto ingenuo, questa storia finì per diventare un piccolo classico e mi diede grande notorietà. Fu insomma un bel trampolino di lancio per me.
Non mi verrà a dire che lei ha rinchiuso i suoi figli nello scantinato, vero?
No! (risatina di sorpresa) Devo dire che a volte la tentazione l'ho avuta... Comunque ho scritto Tre millimetri al giorno nello scantinato.
Come spiega che ancor oggi alcuni dei suoi libri (come Io sono leggenda, Tre millimetri al giorno, Io sono Helen Driscoll) vengano ripetutamente stampati con successo e continuino ad essere oggetto di remake cinematografici, ufficiali o meno?
The Incredible Shrinking Man (Radiazioni BX- Distruzione Uomo) E' il titolo che il produttore del film scelse per la pellicola di Jack Arnold tratta dal mio Tre millimetri al giorno (in americano The Shrinking Man, ndt.). Il produttore voleva qualcosa di sensazionale, come se un uomo che rimpicciolisce non fosse un fatto di per sé sensazionale. A quel punto hanno messo lo stesso titolo anche al libro perché il film aveva ottenuto un grande successo. Ma credo di averti interrotto...
Stavo solo chiedendole cosa pensa del continuo successo di vendita delle sue opere?
Come ho già detto in precedenza, credo che Twilight Zone sia durato così a lungo perché la serie E' tratta da storie interessanti. C'E' stato un tizio che ha scritto un saggio sulla carriera di una serie di sceneggiatori di film degli anni '50 e '60. Tra quegli autori figuravo anch'io e il titolo della sezione a me dedicata era "Richard Matheson: narratore". E' esattamente ciò che penso di essere. Ecco perché credo che Twilight Zone abbia avuto tanto successo: racconta storie interessanti e se si raccontano delle storie interessanti non si rischia di passare di moda. Certo può capitare che una vecchia storia zoppichi. Prendiamo per esempio Io sono leggenda. Originariamente la storia si sarebbe dovuta svolgere in quello che al tempo era un futuro non troppo vicino, ovvero nel 1976. E' ovvio che oggi questo suoni strano ma certo non avrei potuto continuare ad aggiornarla a ogni ristampa... Inoltre quello per me era futuro!
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