- Tutta questa storia - gracchiò iroso don Tanino - mi sembra assurda, waargh! Una cosa contro natura.

- Ih! - saltò Sculli sul letto incrociando lo sguardo di Rom. Stavolta, notò Moldèr, diventarono color cremisi all'unisono.

Maialoni, pensò. Ecco, in casi come questo lui si sentiva impotente in senso lato.

* * *

Ma la mattina seguente Moldèr ebbe una Visione e una Intuizione.

La Visione gli apparve alle 6:54, appena sveglio. Senza saper perché, si figurò con angoscia la povera Sculli assisa sul suo water già infetto: con le soffici rotondità bianche, che si protendevano verso il piccolo specchio d'acqua sottostante, e in esso si riflettevano vanitose... In quell'acqua, microscopici esserini elicoidali guardavano in su... Poi, come per una sorta di ineludibile Richiamo dall'Alto, ecco che le elichette giravano, giravano, sempre più vorticose, e le creaturine s'involavano dalla superficie liquida verso quel pianetone, un habitat che li avrebbe accolti in sé e fatti moltiplicare...

Moldèr saltò su come fulminato da 10.000 volt: questa era l'Intuizione! Immediatamente telefonò a don Tanino:

- Capite? Semplice: non da Dana ma a Dana, dannata! - Per un attimo gli si attorcigliò la lingua. - Chiaro?

- Bravo, carissimo. Ci lavoro su e ti so dire al più presto.

Pensò che sarebbero occorsi giorni, ma la mente di don Tanino era strepitosa. Dopo due ore quello lo chiamò:

- Convocate i vostri capoccioni, aarghl! E le tv. Tutto è risolto, e ci ho anche il Rimedio sovrano. Ahò, mi senti? Muoviti!

La conferenza stampa fu fissata per le ore 16 nel loro piccolo ma glorioso ufficio, alla presenza di poche epperò massimissime autorità locali.

* * *

Dopo le presentazioni di rito parlarono i nostri eroi, che riassunsero gli eventi. Ultimo venne il corvo: don Tanino.

- Io... wa-au-arghl!, credo che gli Elicoidi vengano dalle comete. Da frammenti caduti di recente sulla Terra. Forse la vita stessa venne da lì: contengono acqua, minerali. Credo che gli Elicoidi fossero una forma vivente ibernata, magari da miliardi di anni, e che sul nostro pianeta ha trovato adesso un ambiente favorevole. Si cibano di residui organici, ecco perché privilegiano le acque fognanti. Perciò non dovrebbero introdursi nelle acque potabili, il che è una vera salvezza. Gli Elicoidi sono anfibi, anzi di più: vivono in acqua, terra e anche aria... e corpi. Si avvitano nell'acqua, e così risalgono dalle condutture fognanti ai water. Poi dal water si avvitano nell'aria, e così volano i pochi centimetri fino a... - Ebbe un ghigno osceno. - Ma sì, chiamiamo le cose per nome. Dai water ai nostri culi, signori.

"Questi alieni, vedete, volevano alla lettera... [censura] a noi, ma grazie al Nucleo XL e ai suoi valorosi membri accadrà, ehm, che saremo invece noi a... Be', insomma accadrà esattamente il contrario, aarghll!!!

Bon, pensò Moldèr con padana reminiscenza: ecco spiegato perché nel water di Sculli c'erano alieni ma lei non era ancora infetta: questione di ore, di minuti o forse secondi: alla sua prossima seduta...

- Attestatisi nell'intestino umano - riprese don Tanino - gli Elicoidi si riproducono a miliardi e in questa frenetica attività liberano gas e scatenano tossine micidiali, tali da gonfiare l'intero organismo fino a farlo esplodere imputridito. Prima però, signori, essi abbandonano in massa le budella, rituffandosi nel water alla prima occasione. Tornano nella fogna, azione essenziale per la loro sopravvivenza! Chiaro?!