- Mi ripete il nome di questa struttura che dovrei dirigere?

- Nucleo XL.

- Più che a un ente, fa pensare a una taglia.

- Infatti - convenne il sottosegretario. - Si erano accumulate file e file, formato XL, di denunce su carta bollata alla quali nessuno dava corso.

- Per carenza di personale.

- Per carenza di serietà. Erano denunce per casi di extraterrestri, fantasmi, mostri, vampiri e altre scemenze del genere. Tutti vogliono sapere la verità su questi fatti misteriosi, che di misterioso hanno solo il tempo da perdere di chi li ha denunciati. E quegli scassacazzi dei giornalisti aizzano l'opinione pubblica, specie mo' che ormai non ci hanno più niente da raccontare su Carlo e Diana. Per questo abbiamo deciso di fingere che istituiamo un nucleo per indagare su queste file XL.

- Ma allora perché fare tutto in segreto?

- Perché dalle sue negazioni dedurranno l'esatto contrario, che ci stiamo muovendo in grande stile per indagini nel paranormale.

L'accompagnatore assentì, come Paolo folgorato sulla via di Damasco.

- Di quante unità sarà composto il Nucleo XL?

- Due.

- Soltanto?

- Sono pure troppe, considerando la fesseria del loro compito. Per evitare rivalità, abbiamo coinvolto le diverse forze dell'ordine. Uno viene dai carabinieri, il brigadiere Moldèr Fosco Piergiorgio, di Valdagno (Vicenza). Ad affiancarlo, l'ispettrice Pasculli Loredana, di Monopoli (Bari). Si fa chiamare Dana, ma i colleghi l'hanno soprannominata Sculli, per come sculetta. Le loro spese sono sotto la supervisione della Finanza.

- Tetto massimo?

- Zero. Abbiamo già investito tutto nella sua busta paga. - Il segretario lanciò un'occhiataccia all'accompagnatore. - Con la sua anzianità di carriera non avrebbe potuto guadagnare di meno. Veda almeno di meritarselo. Affidi ai due del Nucleo XL i casi più strampalati e si assicuri che non trapeli niente. Così invece trapelerà tutto. Altro che mettere il bavaglio alla stampa. Il modo migliore per togliersela dai coglioni è darle in pasto cazzate. A noialtri con certe responsabilità, gli unici misteri che ci interessano sul serio sono quelli da nascondere alla magistratura.

- Cosa c'è nel palazzo, oltre a quest'ufficio?

- Il distributore automatico del caffè. Va bene il risparmio, ma non esageriamo. Poi file e file di pratiche, un parco computer di Commodore 64 che tra un po' saranno modernariato e un baracchino per le comunicazioni di emergenza.

- Neanche Internet?

- Per il sesso in video deve accontentarsi della collezione di cassette di Morgese.

Il direttore appena nominato del Nucleo XL abbassò gli occhi pensoso: - Però, eccellenza, forse non è giusto sottovalutare certi misteri. Ci sono fatti inspiegabili. Tavolini che ballano, luci nel cielo, apparizioni, telepatia, preveggenza. Uno si domanda: 'ndo' sta la verità?

Il sottosegretario ebbe un sorriso raggelante e si accese una sigaretta: - Non se lo domandi troppo. Lo sa che adesso anche lo Stato può licenziare?