Quindici anni dopo le indagini sulle apparizioni degli UFO veniva riprese da una nuova coppia di investigatori. Un uomo e una donna, questa volta, sempre governativi ma non militari: agenti dell'FBI.
Nel 1993 Chris Carter crea X-Files, che sarebbe diventata nel giro di pochi anni una delle serie di maggior successo. L'approccio è diverso. Gli UFO non sono più un mistero cosmico, ma un mistero governativo. Rami deviati dell'apparato militare nascondono e utilizzano la tecnologia aliena trovata a Roswell, e gli agenti dell'FBI Mulder e Scully devono lottare contro la loro stessa organizzazione per raggiungere, o intravvedere, la verità.
Durante le sue nove stagioni X-Files viaggia su due binari ben distinti. Da una parte l'investigazione dei fenomeni paranormali, occulti, sovranaturali di ogni genere, dai vampiri ai poteri extrasensoriali, dagli esseri demoniaci alle intelligenze artificiali. Qualunque genere di misteri, eccetto quello degli UFO, che viene utilizzato per l'altro filo conduttore, quello della continuity. Ma qui l'unico vero mistero da investigare è il complotto governativo. Degli UFO si sa quello che si deve sapere, non c'è una vera ricerca su di essi (chi sono, da dove vengono, che cosa vogliono: domande che quasi mai vengono poste, pur essendo le più spontanee e immediate). Carter cerca di svelare il meno possibile anche per poter portare avanti la trama, che in breve tempo raggiunge un tale livello di complessità da rendere virtualmente impossibile qualsiasi soluzione sensata.
X-Files riprende, riadattandola e definendola meglio, l'immagine dell'alieno grigio, esile e dalla grossa testa intravvista in Incontri ravvicinati del terzo tipo. L'impatto di X-Files è talmente forte da far entrare immediatamente nell'inconscio collettivo questo archetipo, tanto che negli avvistamenti di UFO e di alieni degli anni successivi la descrizione degli alieni coincide con quella proposta da X-Files. Due anni dopo gli stessi alieni compaiono nel famoso video dell'autopsia su un alieno di Roswell.
Un'altra serie che merita di essere menzionata, e che si riallaccia alla falsariga del complotto governativo, è Dark Skies, creata da Bryce Zabel nel 1996, una sorta di X-Files ambientati negli anni sessanta. Eric Close interpreta un ex agente governativo che ha scoperto qualcosa di terribile: gli alieni sono già arrivati sulla terra, il governo lo sa ma vuole mantenere il segreto. Nonostante la buona qualità e spunti interessanti - spesso venivano inseriti nella trama personaggi degli anni sessanta, come Bob Kennedy, Jim Morrison, John Lennon - la serie ebbe pochissima fortuna. Decisi cambiamenti nel cast, che vide ben presto sparire Megan Ward più avanti sostituita da Jeri Ryan (la 7di9 di Voyager), una continuity sempre più intricata, per arrivare a un'interruzione a tre quarti della prima stagione, dopo solo 18 episodi, con tutto ancora da risolvere.
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