Tutti i premi

Fantàstic

Giuria: Goya Toledo, Harry Knowles, Pete Tombs, Mercedes Abad and Carlos Molinero

Miglior film: Dracula: Page's from a Virgin's Diary di Guy Maddin

Miglior regista: David Cronenberg per Spider

Miglior attore: Jeremy Northam per Cypher

Migliore attrice: Angela Bettis per May

Migliore sceneggiatura: Lucky McKee per May

Miglior fotografia: Decha Srimantra per The Eye

Miglior trucco: Robert Kurtzman, Greg Nicotero e Howard Berger per Cabin Fever

Miglior direzione artistica: Shinya Tsukamoto per A Snake of June

Migliori effetti visivi: Richard R. Hoover per Reign of Fire

Miglior colonna sonora originale: Sonic Youth per Demonlover

Miglior cortometraggio: Hélène Cattet e Bruno Forzani per La Chambre Jaune

Menzione speciale per

Spirited Away di Hayao Miyazaki

Dark Water di Hideo Nakata

Gran Angular

Premio del pubblico per il miglior film: Cravan vs Cravan di Isaki Lacuesta

Anima't

Miglior corto di animazione: Jérôme Boulbès per La mort de Tau

Menzione speciale per: John Weldon per The Hungry Squid

Premio del pubblico per il miglior corto di animazione: Last Rumba in Rochdale di John Chorlton

Premio del pubblico per il miglior film di animazione: Mercano el marciano di Juan Antín

Erient Express

Miglior produzione asiatica: Agitator di Takashii Miike e Bad Guy di Kim Ki-duk

José Luis Guarner Critic's Award

Demonlover di Olivier Assayas

Citizen Kane Award

Isaki Lacuesta per Cravan vs Cravan

Award Méliès De Plata

Miglior film fantastico europeo: El segundo nombre di Paco Plaza.

Miglior corto fantastico europeo: Cry for Bobo di David Cairns.

Awards Nueva Autoría

Miglior regista: Albert Pérez di l'ESCAC per Killing the spot

Migliore sceneggiatura: Nacho Moliné di l'ESCAC per Era que no era

Migliore colonna sonora: Ekaterina Nocolova del CECC per Todo lo sólido

Award La General

Premio onorario del Festival a Dino de Laurentis

Citare tutte le pellicole proiettate a Sitges è impresa ogni anno più ardua, e chiedo scusa a tutti coloro che non sono stati menzionati o trattati più ampiamente, quali Guy Maddin, il cui Dracula: pages from a Virgin's diary, curiosa trasposizione in balletto del romanzo di Bram Stoker, ha ottenuto il più alto riconoscimento del festival, quello per la migliore pellicola, o Andreas Schnaas, regista cult tedesco di pellicole horror particolarmente violente, cui Sitges ha dedicato una rassegna retrospettiva e la cui ultima fatica: Demonium, pur se girata interamente in Italia, con interpreti nostri connazionali (Andrea Bruschi, Chiara Pavoni e Maurizia Grossi tra gli altri) e gli effetti speciali di Sergio Stivaletti, probabilmente non vedrà mai gli schermi nostrani. Nella consueta importanza che Sitges tributa al nostro paese, il comitato organizzatore, guidato da Angel Sala, ha consegnato ad un emozionato Dino de Laurentiis il premio La General alla carriera, sempre arzillo, nonostante i suoi 84 anni, e accompagnato dalla moglie Martha, dall'amico Anthony Hopkins, e da Ralph Fiennes e Brett Ratner, rispettivamente interpreti e regista di Red Dragon, il produttore Italiano ha ringraziato con un lungo discorso il pubblico nel corso della serata di chiusura della manifestazione Catalana: "Come si fa a non amare un festival che ha come logo il personaggio di uno dei miei film? (King Kong) In Spagna ho girato Conan e, anche se ho passaporto americano e vivo negli Stati Uniti, io mi sento europeo. Vedo molti ragazzi e in una conferenza stampa mi hanno invitato a spiegare il segreto del mio successo, avrei da parlare fino a domani di ciò", ha dichiarato de Laurentiis, "ma sintetizzo dicendo ai giovani di credere nei propri sogni, nulla è impossibile, ma bisogna essere determinati e lavorare duro".

Alla lezione di vita del produttore ha fatto eco un entusiasta Anthony Hopkins: "Sono orgoglioso di essere parte di questo team nonché amico di Dino. Ricordo che negli anni '50, in Galles, vidi un film prodotto da lui e mi colpì il nome: Dino de Laurentiis, suonava bene, mi venne subito il desiderio di lavorare in una sua pellicola. E' una persona molto persuasiva cui non si può dire di no, 'Tony dobbiamo fare Red Dragon, devi farlo! Come si può opporre un rifiuto a un grande come Dino?".

E' triste notare come, per l'ennesima volta, il pubblico e gli addetti ai lavori si siano scordati degli artisti italiani, costringendoli ad andare in cerca di fortuna all'estero o, spesso, tessendone le lodi solo postume, forse sarebbe positivo scrollarsi di dosso l'esterofilia dilagante del nostro paese e ricordarsi della tradizione tricolore nel cinema di genere.

Prima di chiudere segnaliamo che la Eagle Pictures ha recentemente distribuito in DVD e videocassetta alcune pellicole presentate durante le precedenti edizioni del Festival di Sitges, tra queste: Faust, Dagon e Arachnid (con il titolo: Il Predatore). Mentre The irrefutabile truth about Demons ha avuto una rapida distribuzione nelle sale, prima di finire sul mercato home video.