Dopo una proiezione di prova a Santa Barbara si decise che il film era troppo lungo ed era troppo cupo, molto più della versione teatrale. La canzone Once in a While fu tagliata. Ma la Fox ora era molto meno convinta di quanto non fosse l'anno prima. Il presidente della Fox si infuriò quando vide le labbra rosse dell'apertura pronunciare la frase "la Twentieth Century Fox vi ha presentato ogni tipo di film".
Il film fu distribuito nel settembre del 1975 in un gruppo ristretto di cinema, per provare l'impatto sul pubblico. Come era accaduto per la produzione di Broadway il responso fu pessimo. Accadeva una cosa strana in tutti i cinema: il pubblico era composto sempre dalle stesse persone, che tornavano ripetutamente a vedere lo spettacolo cantando le canzoni e ballando nei corridoi del cinema.
Lou Adler e Tim Deegan, il responsabile della Fox che si occupava del film, decisero che era necessaria un tipo diverso di presentazione. Il film fu rimontato, e provato come film notturno.
Dopo aver tagliato le due canzoni finali, Superheroes e Science Fiction Double Feature Reprise, si decise di provare il film al Waverly Theater di New York nel primo weekend dell'aprile del 1976. Questa volta il successo fu immediato e dilagò in tutto il paese. E accadde qualcosa di molto insolito: la partecipazione degli spettatori crebbe e si evolse. Qualcuno portava un orsacchiotto da esibire durante la canzone Eddie's Teddy, o una candela per There's a Light. La gente cominciava a venire al cinema vestita come gli attori, e il film finì per diventare un vero e proprio spettacolo che si svolgeva al di qua dello schermo.
Ancora più importante era la partecipazione verbale: gli spettatori cominciarono a rispondere alle battute degli attori con una sorta di proprio copione che si evolveva continuamente.
All'apice del suo successo il film del Rocky Horror era proiettato in 250 cinema del Nord America. Un accenno del rituale legato al film lo si ritrova in Saranno famosi di Alan Parker (1980), nel quale uno dei personaggi supera le sue inibizioni andando al Rocky Horror e unendosi alla gente nel ballo del Time Warp.
Oggi il Rocky Horror è proiettato solo in 75 sale nel Nord America. Esistono videocassette e dvd e forse molti non sanno che assistere al film al cinema significa partecipare a un'esibizione dal vivo, ben diversa dal vedere la pellicola sul proprio televisore.
Il film è stato rimasterizzato nel 1990 e le due canzoni tagliate, Superheroes e Science Fiction (Reprise), sono state reintrodotte.
Uno dei motivi del successo che il Rocky Horror ha ancora oggi, trent'anni dopo il suo esordio, risiede senza dubbio nella qualità degli attori del film e della musica, ma soprattutto nella partecipazione del pubblico, che rende ogni rappresentazione e ogni proiezione uno spettacolo sempre nuovo e diverso, al quale partecipare in prima persona.
Accanto alle proiezioni del film vanno anche avanti, senza sosta, le rappresentazioni teatrali, che ogni anno passano anche per l'Italia con varie date. Per ben otto anni Frank'n'furter ha avuto il volto e soprattutto la voce di Bob Simon, forse l'attore più famoso per questo ruolo dopo Tim Curry; e oggi è Paul Pecorino a indossarne la giarrettiera.
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