Originariamente apparso in L'Incal, della coppia d'oro del fumetto francese Jodorowsky/Jean "Moebius" Giraud, il Meta-Barone è qui ripreso dallo scrittore per i disegni di Juan Gimenez in un fumetto che rivisita la space opera in chiave BD.
La forza e l'espressività dei disegni di Gimenez uniti alla visionarietà di Jodorowsky ne fanno uno dei migliori fumetti di fantascienza presenti attualmente sul mercato italiano.
La storia
I due aiutanti robot del temibile Meta-Barone discutono delle origini e della storia del loro padrone: come si è arrivati all'invincibile meta-guerriero?
Tonto racconta: tutto cominciò sul pianeta-cava Marmola dove Othon, il trisavolo dell'attuale guerriero, ex-pirata spaziale aveva sposato la figlia del barone Castaka. Un tragico incidente durante l'estrazione di marmo per l'imperatore svelò a tutti l'esistenza dell'epifite, un olio miracoloso e preziosissimo, segreto della famiglia. Subito si scatenò una feroce battaglia in cui il barone e la figlia perdettero la vita lasciando in guerra con l'impero Othon, unico erede del nome e delle tradizioni della famiglia. Intanto le streghe puttane Shabda-Oud tramavano per rovesciare il trono e altre insidie minacciavano l'esistenza stessa della famiglia Castaka.
Con frequenti interruzioni da parte di Lothar, l'altro robot, il narratore ci informa delle vicende degli eccezionali Meta-Baroni e delle donne altrettanto eccezionali che ne hanno condiviso l'epopea; gravi avvenimenti coinvolgono intanto il loro padrone.
Gli autori
Personalità non da poco, Alejandro Jodorowsky nasce a Iquique, Cile, il 7 febbraio del 1929 da genitori di origine russa. La sua formazione è assolutamente non ortodossa e lo porterà a una carriera di attore, regista, scenografo e scrittore. Crea una sua casa di produzione cinematografica e dirige, interpreta e produce diversi film (i più noti:
El topo del 1971 e Santa sangre, 1989).
Nel '75, Jodorowsky dà inizio ad un impresa colossale: l'adattamento cinematografico del capolavoro dello scrittore Frank Herbert Dune, per la cui realizzazione raduna attorno a sé importantissimi artisti: Moebius,
HR Giger, Chris Foss, Dan O'Bannon, i Pink Floyd (per "la sinfonia degli anelli dei vermi giganti").
Il film sarebbe dovuto durare 16 ore!
I produttori americani si ritirarono e il progetto rimase un'utopia. Nel frattempo, grazie a Moebius, Jodorowsky entra nel mondo del fumetto. I due realizzano Les yeux du chat nel '78; quindi la saga mistica de L'Incal, dal 1980 al '88. Jodo pubblica in seguito con Janjetov una serie retrospettiva del ciclo dell'Incal. Scrive intanto i libri Les araignées sans mémoir e Le paradis de perroquets (Premio Humour Noir '85) e nel '88 il romanzo Enquéte sur un chemin de terre. Nella seconda metà degli anni '90 Jodorowsky torna nel mondo del fumetto, assieme all'amico Moebius, con i prequel dell'Incal: escono i cicli La casta dei Meta-Baroni con Jimenez e I Tecnopadri con Janjetov; quindi il recente Megalex con Beltran.
Il disegnatore Juan Gimenez, nato a Mendoza, in Argentina, nel 1943, inizia a lavorare professionalmente come fumettista a sedici anni, ispirandosi ai lavori di Hugo Pratt. Alla fine degli anni '70 si trasferisce in Europa e realizza la lunga serie Asso di Picche, Stella nera e La Città.
Collabora alla realizzazione del film Heavy Metal (1981) e collabora con le più importanti riviste europee: la spagnola 1984, la francese Metal Hurlant e l'italiana L'Eternauta. Ormai conosciuto e affermato collabora con importanti autori come Trillo, Dal Pra' e Alejandro Jodorowsky.
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