La punta del fil di ferro affonda nella sostanza e raschia sul muro. Se provo ad allentare la presa, lo spezzone si regge in orizzontale senza cadere. Cominciamo a muoverci, seguendo con la protesi improvvisata lo strato di schifezza, che fa resistenza e libera scie intermittenti di scariche violacee, illuminando fiocamente lo spazio prospiciente la parete.

- Vedi? Abbiamo risolto anche il problema dell'illuminazione - dico a Jula. La battuta non sembra sollevarla, e la presa sul braccio si fa più stretta, tanto che la mia mano ha uno scarto e la punta del ferro gratta sul muro con forza: un lampo più nutrito rischiara per metà la stanza che stiamo attraversando e strappa riflessi azzurrognoli allo strato umido di appiccicume; così, per un tratto, ne possiamo seguire la traiettoria, che declina gradualmente, raggiunge in fondo al vano il cemento della pavimentazione rustica e s'infila attraverso l'apertura squadrata che dà accesso all'ambiente successivo.

Indirizzo a Jula un altro sguardo d'intesa, che lei naturalmente recepisce. Ci stacchiamo dalla parete e procediamo direttamente verso la stanza appena individuata. Scavalchiamo, con un saltello, l'uscio insozzato dalla schifezza; in essa torno ad affondare il fil di ferro, e gratto un po' per provocare scariche e rischiarare il vano.

E' Jula a vederla per prima. - Guarda, Massuelo. Qui a sinistra, c'è una botola, proprio all'angolo... ed è là che finisce la scia di sostanza.

- Mm... Ci toccherà scendere, allora. - Raschio ancora con il ferro per riuscire a scrutare gli occhi di Jula. Sono sempre sgranati. - A meno che tu non preferisca restare qui ad aspettarmi.

- No - replica secca. - Non è quello che preferisco.

#GIF:eq6.gif#, dichiara il monitor.

La formula non stimola attività operative, è una mera comunicazione d'aggiornamento.

SETTORE DEL NORD-OVEST/QUADRANTE APPENNINICO 76° - Zona Franca Due-, dice la scritta verde, IL "CONDUTTORE S" HA INTERROTTO L'INTERAZIONE CON LE CORRENTI PARASSITE (O DI FOUCAULT).

PER CONTROLLORE AZIENDALE DI GRADIENTE AK7700125 (SIAMESE APP/L18q): L'AZIONE FRENANTE PER CORRENTI PARASSITE HA OTTENUTO L'EFFETTO DESIDERATO - L"APPORTO" RISULTA SCOLLEGATO E NON PIU' NOCIVO, precisano scritta e messaggio induttivo.

L'induzione è monocromatica.

L'informazione è di stasi.

La comunicazione testimonia la generazione nel circuito di una forza elettromagnetica di autoinduzione che rimane definita in valore e segno, e descrive, in sostanza, la nuova situazione: il "Conduttore S" ha completato la materializzazione di una forma autonoma di pura energia, l'Apporto, in un tempo #GIF:deltat.gif#, nello spazio limitato #GIF:deltasgamma.gif#, e ha smesso di risucchiare energia, tramite correnti parassite, dalla porzione di nube. Il freno elettromagnetico volatile sparato dal Siamese ha protetto la nube da possibili danni, e il collegamento fra il "Conduttore S" e l'Apporto risulta adesso interrotto.

Allarme rientrato. Stasi. Posso predisporre il Siamese per lo stato di riposo vigile e richiedere al distributore un'appagante endovena di nutriolo.

E tuttavia...tuttavia la stranezza precedentemente riscontrata torna a tormentare le mie valutazioni. E la dissonanza è quella già espressa: il "Conduttore S" non dovrebbe poter assumere iniziative autonome che causano modifiche sostanziali al gradiente di flusso. Appunto. E se si deve ragionevolmente escludere un'iniziativa autonoma da parte dell'elemento umano nomenclato che lo trasporta innestato nel cranio... E' strano, davvero molto strano. La risposta, a ben pensarci, non può risiedere unicamente nella motivazione che avevo frettolosamente addotto, e cioè che, nel caso specifico, la produzione di un "apporto" sia stata favorita da una naturale istintualità stimolata da necessità difensive. No, non quadra per niente.