- Kong... Kong. Dove sei finito? - Nella voce lontana, ovattata, riconosce quella di Ilario. Pensa con soddisfazione che alla fin fine il compagno di scorribande deve aver recuperato il senno, decidendosi a raggiungerlo per spalleggiare la caccia.

- In basso, Ilario - grida rauco, ma con riacquistata baldanza. - C'è una botola con una scala. Vieni giù. Il nostro amico prete ha capito che questo è un giorno particolarmente brutto per lui, e così, per renderlo più accettabile, ha deciso di farci dono della sua sacca capiente.

- In certi brutti giorni i pensieri si solidificano - dice la sagoma nera. Il tono è freddo, impersonale, elettrico. - Gli Arcangeli percuotono con furia le circonvoluzioni, ansiosi di evadere dal piccolo universo cranico, e irrompono nel mondo con l'impeto di saette diamantine.

Kong schiude le labbra, come per replicare, ma dalla bocca non escono suoni. Torna a stringere gli occhi, nel rinnovato tentativo di distinguere il volto dello spettro che ha parlato, ma prima di riuscire a esternare l'imprecazione che gli monta dentro il tocco sul collo lo gela. E' un contatto viscido, appiccicoso, come di una proboscide grondante gelatina. O come di un'enorme lumaca che scivola sull'epidermide.

* * *

#GIF:ck.gif#, consiglia il monitor.

Il suo, in realtà, più che un consiglio è un ordine o, se vogliamo, una precisa indicazione operativa.

SETTORE DEL NORD-OVEST/QUADRANTE APPENNINICO 76° - Zona Franca Due-, dice la scritta rossa, IL "CONDUTTORE S" INTERAGISCE CON CORRENTI PARASSITE (O DI FOUCAULT).

PER CONTROLLORE AZIENDALE DI GRADIENTE AK7700125 (SIAMESE APP/L18q): SI IPOTIZZA MATERIALIZZAZIONE DI "APPORTO". URGE AZIONE FRENANTE PER CORRENTI PARASSITE, ordinano in perfetto accordo la scritta e l'induzione che raggiunge il ricettore.

L'induzione è monocromatica.

L'informazione è d'estremo allarme.

E la situazione è chiara.

Il "Conduttore S" risucchia energia dalla porzione di nube e la convoglia, tramite correnti parassite, e in un tempo #GIF:deltat.gif#, nello spazio limitato #GIF:deltasgamma.gif#. La supposizione è che stia operando per materializzare forme autonome di pura energia.

E' strano. Il "Conduttore S" non dovrebbe poter assumere iniziative autonome che causano modifiche sostanziali al gradiente di flusso. E tantomeno può presumersi un'azione personale da parte dell'elemento umano nomenclato che lo trasporta innestato nel cranio... L'unica spiegazione possibile è che la pianificazione di un "apporto" sia in questo caso assolutamente inconscia, e che sorga da una naturale istintualità stimolata da necessità difensive.

Ma questo non è problema mio, non mi compete, né compete al mio Siamese. Per quanto ci riguarda, occorrerà indirizzare nella porzione di nube un freno elettromagnetico volatile che, instradandosi nelle correnti parassite, vada a raddoppiare il flusso nel micromagnete del "Conduttore S", aumentando di quattro volte il momento frenante. Così l'assorbimento e la successiva dispersione di energia pura risulteranno più graduali, e la porzione di nube pesante non subirà danneggiamenti.

Richiamo all'attenzione il Siamese ed estraggo le coordinate già memorizzate durante l'intervento precedente. Insieme, confezioniamo un disco frenante volatile tarato sulle caratteristiche del rame.

Un messaggio indotto del Siamese mi trasfonde nozioni utili, e mi ricorda, fra l'altro, che le correnti parassite possono generarsi in qualsiasi massa conduttrice soggetta a una variazione di flusso, e che circolano in seno alla massa secondo percorsi chiusi su se stessi, come fanno ad esempio i filetti fluidi nei moti vorticosi dei liquidi.

Ricontrollo le coordinate, carico il disco frenante volatile e invio al Siamese l'ordine mentale.

E il Siamese spara.