di
ha collaborato Salvatore Genovese
Più veloce di un proiettile!
Più potente di una locomotiva!
Capace di scavalcare i grattacieli con un balzo!
Guardate, su in cielo!
E' un uccello!
E' un aereo!
No, è Superman!
Con queste parole nel giugno del 1938, la Casa Editrice americana D.C. Comics (che allora non aveva ancora assunto questo nome) presentava colui che in seguito sarebbe diventato il personaggio dei fumetti più famoso di tutti i tempi: Superman, l'Uomo d'Acciaio. Superman racchiudeva in sé gli aspetti più puri dell'animo umano e una forza smisurata che lo rendeva praticamente invincibile. La lotta contro ogni rappresentazione del crimine che si protrae da 60 anni ha reso il personaggio un'icona leggendaria del panorama fumettistico mondiale e uno dei più simboli più conosciuti del nostro secolo. Come spesso accade quando si ha a che fare con successi del genere, la planetaria popolarità di Superman ha permesso all'Uomo d'Acciaio di varcare i confini del fumetto per trovare posto nell'immaginario collettivo.
In questo articolo parleremo degli autori, delle origini dell'Uomo d'Acciaio, della sua evoluzione attraverso i decenni, degli amici e dei nemici che lo hanno accompagnato in questi 50 anni di battaglie.
gli autori
Non sono pochi gli scrittori e i disegnatori che in questi anni hanno lavorato attivamente alle serie dedicate a Superman. Naturalmente, il posto d'onore spetta ai creatori, Jeremy Siegel e Joe Shuster, che hanno avuto il merito di dare inizio al genere supereroistico e di creare Il Più Grande Eroe di tutti i tempi e uno dei simboli più cari agli americani. C'è da dire inoltre che molti dei più acclamati autori del fumetto mondiale hanno dato il loro contributo al mito di Superman (anche il leggendario Jack "The King" Kirby disegna storie per Superman!). Fra tutti spicca John Byrne, l'uomo della rinascita. Superman languiva da troppo tempo in storie lungi da essere originali e un disastroso calo di vendite era inevitabilmente all'orizzonte. Byrne, specialista in lifting fumettistici, umanizza il personaggio principale, crea nuovi comprimari, modifica pesantemente quelli già presenti. La seconda vita di Superman rimane incompresa per alcuni anni prima di essere elogiata da critica e pubblico. Dopo Byrne, il personaggio è diventato finalmente moderno e attuale. Scrittori come Neil Gaiman, Frank Miller (che curerà solo le matite) e Alan Moore e disegnatori del calibro di Moebius, Todd McFarlane, Neil Adams e George Perez saranno catturati dal fascino del personaggio e dedicheranno diversi lavori alle gesta dell'Uomo d'Acciaio.
Il primo comic book su Superman realizzato da Siegel e Shuster, mai pubblicato
le origini
Superman apparve per la prima volta sul Volume I di Action Comics, nel giugno del 1938. Gli autori erano Jeremy Siegel, ideatore e scrittore e Joe Shuster, creatore grafico e disegnatore.
Jerry Siegel era nato a Cleveland, nell'Ohio, nel 1914. Era un vorace lettore di fantascienza, e a quindici anni aveva anche la sua fanzine personale, Cosmic Stories, una delle primissime riviste amatoriali di fantascienza, dove pubblicava i propri racconti. Joe Shuster era nato invece in Canada, a Toronto, anch'egli nel 1914. All'età di nove anni si trasferì con la famiglia a Cleveland, dove conobbe Siegel. I due condividevano la passione per la fantascienza, e tra il 1932 e il 1933 pubblicarono sei numeri di una fanzine che realizzavano insieme, intitolata Science Fiction.
L'influenza del romanzo di Philip Wylie Gladiator li portò a creare il personaggio un cattivo dotato di superpoteri, che utilizzarono nel racconto The Reign of the Superman che pubblicarono sulla loro fanzine.
Siegel e Shuster erano i classici "nerd". Vivevano fantastiche avventure nel loro mondo personale, ma nella vita di tutti i giorni erano timidi, poco atletici ed evitati dalle ragazze. Questo naturalmente non impedì loro di creare il personaggio che non solo avrebbe avuto grande successo, ma avrebbe dato il via all'età d'oro del fumetto.
Ispirati soprattutto da Doc Savage, da Flash Gordon e da Buck Rogers i due lavorarono sul loro personaggio superumano per trasformarlo in una serie a fumetti. Siegel scriveva i testi, Shuster preparava i disegni. Erano anche grandi appassionati di cinema, e Shuster diede a Superman il volto e il fisico di Douglas Fairbanks Sr.. Quando inventarono l'identità alternativa del loro eroe, per il nome si ispirarono a due degli attori più in voga del momento: Clark Gable e Kent Taylor. Era nato Clark Kent. Più prosaicamente, invece, Lois Lane prese il nome da una ragazza dei paraggi a cui Shuster faceva inutilmente la corte. In compenso Joanne Carter, la ragazza che Shuster usò come modella per raffigurare Lois Lane divenne in seguito moglie di Siegel.
Cominciarono a proporre la serie a diversi quotidiani, ma ricevettero solo rifiuti. Riuscirono solo a vendere una decina di tavole al Mirror, ricavando pochi dollari. Finalmente Harry Donefield di Action Comics, una nuova rivista della DC Comics, li contattò, e accettò di pubblicare le loro storie se firmavano un contratto che li legava alla sua rivista per dieci anni, a 35 dollari a tavola. Negli anni successivi, Superman avrebbe incassato oltre un milione e mezzo di dollar, mentre Siegel & Shuster si spartivano 150 miseri dollari.
Tra l'altro, avevano incautamente ceduto all'editore tutti i diritti del loro fumetto. Nel 1946 decisero di far causa alla DC Comics. Assistiti da un mediocre avvocato di New York, giunsero a un compromesso per cui la DC avrebbe pagato loro 120.000 dollari e avrebbe tenuto i diritti del personaggio. Dopo questo episodio, il loro nome fu tolto dal fumetto fino agli anni Ottanta.
Nel 1978 fecero nuovamente causa alla DC, ottenendo un vitalizio di 35.000 dollari all'anno. Joe Shuster è morto nel 1992. Jerry Siegel è morto nel gennaio del 1996.
il fumetto
L'albo riscosse subito un discreto successo anche se per la consacrazione definitiva passeranno diversi anni. Nel primo periodo di attività, la formidabile coppia Siegel & Shuster lavorò senza sosta realizzando quelli che in seguito verranno ricordati come Gli Anni d'Oro di Superman. Erano storie dove il patriottismo e l'eroismo dominavano e la divisione fra bene e male appariva evidente e inconfondibile. I testi altisonanti di Siegel uniti al tratto genuino di Shuster costituirono la prima e forse più importante fase del personaggio.
All'inizio degli anni '70, alla testata principale rinominata Superman Action Comics, venne affiancata la seconda serie, intitolata semplicemente Superman. Le due serie proposero storie indipendenti fino al 1978, anno in cui si decise di ramificare ulteriormente il Superman Universe in più testate. Questo avvenne solamente verso la metà degli anni '80 con all'arrivo di John Byrne, l'autore che cambiò radicalmente il personaggio. Nel 1986 uscì la terza testata di Superman voluta fortemente da Byrne: The Man of Steel. Il lavoro di Byrne non incontrò subito i favori della critica e del pubblico. L'autore aveva reso Superman più umano e meno onnipotente della versione originale del 1938. In seguito, le storie scritte e disegnate da Byrne diventarono delle vere e proprie pietre miliari del fumetto mondiale e si deve proprio a questo imprevedibile cartoonist la rinascita del personaggio, caduto in una fase di stasi creativa da più di 30 anni.
Le ultime due serie dedicate a Superman sono di recente produzione. La prima, The Man of Tomorrow riprende il personaggio dopo la sua tragica morte mentre la seconda, Superman Adventures ricalca lo stile della serie a cartoni animati curata da Paul Dini. Naturalmente esistono altri progetti legati al personaggio come la serie Superboy e gli albi antologici Superman Archives. Fra le più interessanti proposte degli ultimi tempi c'è Superman For All Seasons, una miniserie di 4 numeri scritta da Jeph Loeb e illustrata da Tim Sale.
la storia
Krypton è vicino al collasso. Jor-El informa il Consiglio della minaccia che incombe sul pianeta. Lo scienziato, considerato un pazzo dal Consiglio, non viene creduto. Nel frattempo, il pianeta comincia lentamente a disgregarsi. Quando il Consiglio si rende conto dell'accaduto è ormai troppo tardi: il destino di Krypton è segnato. Jor-El e la moglie Lora hanno avuto da poco un figlio, Kal-El destinato a morte certa entro pochi giorni. Lo scienziato costruisce una capsula e studia un pianeta compatibile alle caratteristiche del figlio. Pochi istanti prima dell'esplosione di Krypton, Kal-El viene spedito verso la sua nuova casa: la Terra. Jor-El sa che è un pianeta già civilizzato e la sua particolare natura conferirà dei misteriosi poteri al figlio.
Kal-El precipita in un campo del Kansas. I coniugi Kent notano la scia lasciata dalla navicella e si avvicinano al piccolo cratere. La capsula si schiude mostrando al suo interno un bambino. I Kent decidono di adottarlo. Lo chiameranno Clark.
Con il passare degli anni, il giovane scopre di possedere poteri sovrumani come una forza fuori dal comune, la vista a raggi X e la sorprendente abilità di volare. Il padre adottivo, John, consiglia al figlio di mettere questi straordinari poteri al servizio del bene e della giustizia: è nato Superman.
Questo è un lavoro per Superman!
Clark Kent, divenuto un giornalista, si trasferisce a Metropolis e trova occupazione presso il quotidiano Daily Planet. In città, a contatto col crimine e le ingiustizie, prende definitivamente coscienza del suo ruolo di supereroe. Decide così di nascondere la sua vera natura. E' il primo caso di identità segreta nella storia del fumetto. A Metropolis iniziano ufficialmente le avventure di Superman.
E' sorprendente notare l'evoluzione del personaggio dal 1938 ai giorni nostri. Col passare dei decenni e quindi con la scoperta di nuove tecnologie e l'abbattimento di limiti prima insormontabili, Superman acquista sempre più poteri fino a diventare praticamente onnipotente. Ad un periodo di forti cambiamenti seguì un altro di stasi, dove il personaggio rimase inalterato.
Seguiamo l'evoluzione del personaggio in questa breve cronologia che esalta i momenti fondamentali della saga:
Anni '30
Superman inizia la carriera di supereroe. E' ricercato dalla Polizia in quanto alieno e non può ancora volare. Per muoversi velocemente si serve di grandi balzi. Il massimo della sua invulnerabilità è costituita dalla resistenza alle granate (praticamente l'arma più distruttiva dell'epoca). Non ha altri poteri all'infuori della superforza. Il suo rifugio è una montagna vicino Metropolis
Anni '40
Inizia a collaborare con la Polizia. Acquista nuovi poteri come il volo, la velocità e la famosa vista a raggi X. E' praticamente invulnerabile. Le uniche cose che posso indebolirlo sono la kryptonite e la magia. Il suo rifugio è l'Officina.
Anni '50
Superman viene riconosciuto come il Salvatore del Mondo. Mantiene la sua doppia identità e finalmente si dichiara a Lois Lane. Il suo rifugio è la Fortezza della Solitudine, la base segreta in Antartide.
Anni '60 e '70
La serie inizia a risentire del passare del tempo. In questi due decenni non avviene nulla di particolarmente interessante. Unico appunto: Jimmy Olsen, amico e collega di Clark compie 21 anni.
Anni '80
Il già citato Byrne porta notevoli modifiche alla serie. Superman prende coscienza della propria pseudo umanità e i suoi poteri subiscono una pesante diminuzione (l'Uomo d'Acciaio può anche essere ferito e quindi ucciso). Byrne si occupa anche dei comprimari e cambia decisamente i connotati al nemico storico per eccellenza: Lex Luthor.
Anni '90
Il decennio è caratterizzato principalmente dalla morte del supereroe per mano di Doomsday. L'inevitabile rinascita porta con se una miriade di novità (la Guerra dei Cloni e la nascita del Superman Blu fra tutte).
Quest'ultima incarnazione di Superman è stata voluta dalla D.C. Comics per rendere il personaggio più dinamico e moderno, più vicino ai lettori più giovani.
Il Superman Blu è una sorta di batteria solare. Ingloba energia e la scarica. Non ha la superforza ma crea un campo elettromagnetico che gli permette anche di volare.
Il Superman attuale, noto come "Superman Blu"
la morte di superman
Uno dei momenti più importanti della Saga di Superman è stato quello della sua morte. La D.C. Comics voleva far fuori il personaggio cardine del proprio parco testate. La cosa suonava un tantino bizzarra dato che era impensabile per la Casa Editrice americana privarsi di un simile elemento. Naturalmente tutto rientrava in un preciso piano editoriale per il rilancio del personaggio. Nient'altro che un'operazione pubblicitaria anche se, effettivamente, alla fine Superman muore davvero sotto i colpi del devastante Doomsday.
Come previsto, il numero 75 di Action Comics che segna la fine dell'Uomo d'Acciaio, registra il tutto esaurito in pochi giorni. La D.C. Comics produce diverse versioni dell'albo (memorabile quella con la Cover Metallizzata) e inizia la pubblicazione della miniserie di sette numeri Funeral for a friend (Funerale per un amico).
Dopo la miniserie, a Metropolis arrivano i famigerati quattro cloni di Superman: Superboy, Acciaio, Superman metà uomo e metà macchina e il Superman clonato dalla Fortezza.
Metropolis si chiede quale dei quattro supereroi sia l'originale. Alla fine, a svelare l'enigma penserà (poteva essere altrimenti?) lo stesso Superman, redivivo e di ritorno dalla Fortezza dove era stato mantenuto in un campo di stasi.
La Morte di Superman quindi dura poco meno di un anno.
amici & nemici
Gli Amici
In cinquant'anni di attività, Superman ha avuto modo di stringere un discreto numero di amicizie e alleanze. Fra tutte spicca quella con Batman, il Cavaliere Oscuro creato da Bob Kane (scomparso in questi giorni) con il quale Superman sarà legato da una profonda ma al tempo stesso paradossale amicizia. Il Pipistrello considera l'Uomo d'Acciaio pur sempre un alieno e quindi incapace di provare un amore sincero verso una Terra che non è la sua casa.
L'arruolamento permanente nella J.L.A. (Justige League of America) permetterà al supereroe di instaurare ottimi rapporti con i leggendari componenti: il già citato Batman, Lanterna Verde, Aquaman, Flash, Hawkman, Wonder Woman e Aztech.
Merita particolare attenzione il rapporto fra Superman e Wonder Woman. I due arrivano a confessarsi il reciproco interesse ma soltanto lo storico amore fra Clark Kent e Lois Lane impedisce a Superman di unirsi alla Donna delle Meraviglie.
Per finire (anche se la lista completa comprende tantissimi altri nomi) menzioniamo le belle aliene Maxima e Supergirl. Entrambe sono praticamente le versioni al femminile del Nostro.
I Nemici
Ovviamente, il nome di Superman si trova in cima alla lista nera di un notevole numero di supercriminali. Colui che merita la palma di antagonista principale è senza dubbio Lex Luthor. Grande stratega e inventore (più un mucchio di altre attitudini) Luthor brama la conquista del mondo e ha sempre trovato in Superman l'ultimo e il più duro degli ostacoli. Fra i due esiste un rapporto di odio/stima molto simile a quello fra Batman e il Joker.
Gli altri nemici di Superman sono su un gradino inferiore ma non per questo meno pericolosi. Fra quelli che tornano con maggiore frequenza troviamo Bizzarro (doppio di Superman, albino e totalmente sfigurato da mille cicatrici), Mogul, il Burlone e l'incredibile Mxyztplk.
superman faq (essenziale)
Superman è immortale?
Siegel e Shuster lo avevano immaginato inizialmente così. Dopo un primo ciclo di storie però convertirono la parola in invulnerabile anche se il significato restava praticamente invariato. Fu Byrne che risolse definitivamente la questione ridimensionando notevolmente l'onnipotenza del personaggio.
Ma la Saga di Superman è ambientata nel passato o nel futuro?
Le avventure di Superman sono ambientate in un Universo Parallelo che non si evolve. L'ambientazione appare quella degli anni '50 anche se sono presenti invenzioni e scoperte del nostro decennio. Superman ha la capacità di viaggiare nel tempo ma sa che non può alterare il corso della storia.
Il costume di Superman ha qualche significato?
Shuster pensò di usare i colori della bandiera americana per il costume. Originariamente infatti, lo sfondo del logo era bianco. Tuttavia Siegel optò per il giallo nella scelta cromatica definitiva. Nei disegni preparatori di Shuster, c'è anche un mantello pieno di stelle e dei calzoncini a strisce a testimonianza del forte senso patriottico degli autori.
Quando Clark Kent ha capito di avere dei superpoteri?
Praticamente da sempre. I genitori adottivi non avevano mai nascosto al piccolo la sua vera natura. Clark considera seriamente l'idea di diventare un supereroe dopo il salvataggio di un aereo in fiamme all'età di 18 anni.
Superman uccide i propri nemici?
A differenza di altri eroi, Superman non ha mai ucciso nessuno. Ha un'altissima considerazione della vita umana che reputa sacra e inviolabile.
Ma Superman è morto davvero?
Sì, lo è stato per circa un anno. Il suo corpo è stato mantenuto integro dalla Fortezza fino al momento della rinascita.
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