Spazio, ultima Frontiera...

Il terzo pianeta del Sistema Solare, naturalmente a partire dal Sole, è quello su cui viviamo. Stranamente, pur essendo coperto per tre quarti dagli oceani è stato chiamato Terra mentre, come osservava argutamente, lo scienziato e scrittore Arthur C.Clarke, sarebbe stato molto più logico chiamarlo Acqua od Oceano.

In effetti nel film L'Uomo che cadde sulla Terra di Nicholas Roeg, il protagonista e cioè l'alieno interpretato da David Bowe parla chiaramente della Terra dicendo che, sul loro mondo, essa viene chiamata Pianeta d'Acqua.

Il nostro pianeta dista dal Sole centocinquanta milioni di chilometri e gira attorno a esso in un moto che si chiama rivoluzione ed esso lo compie in 365 giorni e sei ore, il che ci costringe, per recuperare in qualche modo quelle sei ore d'avanzo, ad aggiungere ogni quattro anni, un giorno al mese di febbraio creando così quello che viene definito anno bisestile.

La Terra non è una sfera perfetta perchè è leggermente schiacciata ai poli e ruota su se stessa in ventiquattro ore e questo permette l'alternarsi del giorno e della notte e quindi una migliore distribuzione della luce e del calore.

Come sappiamo la notte e il giorno non hanno la stessa durata, questo perchè la Terra è inclinata di circa 23 gradi su quello che viene chiamato il piano dell'eclittica, una superficie immaginaria sulla quale, in maniera altrettanto immaginaria, poggia la Terra e questo fa in modo che il giorno e la notte abbiano diverse durate secondo le stagioni le quali, a loro volta, dipendono non solo dall'inclinazione dell'asse terrestre, ma, soprattutto, dalla inclinazione dei raggi solari i quali, se colpiscono la terra obliquamente, propagano minor calore che se colpissero la superficie terrestre direttamente. Da qui l'inverno nel primo caso e l'estate nel secondo.

Che la Terra sia più o meno una sfera e non una superficie piatta sostenuta da colonne e da elefanti, come si credeva nell'antichità è una scoperta dovuta a tempi relativamente recenti e che costò a Galileo Galilei, assieme ad altre sue ardite dichiarazioni, una scomunica ritirata poi dalla chiesa, con la velocità della nostra migliore burocrazia, solo nel 1996 e, per amore della precisione, ancora oggi esiste in Inghilterra un'associazione di convinti assertori che non solo dichiarano che la Terra e piatta, ma che le foto degli astronauti e dei satelliti sono un falso.

Eppure, in tempi più antichi, contro tutto e contro tutti, vi furono altri assertori della sfericità della Terra e, fra essi, ricordiamo Pitagora che la pose immobile al centro del Cosmo e Aristotele che ne approfondì le teorie. Stiamo parlando di ben tre secoli prima di Cristo, è evidente che teorie di questo genere, all'epoca erano considerate eretiche e pericolose.

Con la spedizione di Magellano, completata da Sebastiano del Cano, in quanto Magellano fu ucciso nel 1581 dagli indigeni dell'Arcipelago delle Filippine, allora battezzato San Lazzaro, si ebbe la prova tangibile della sfericità della Terra in quanto la spedizione completò il viaggio che aveva inizialmente progettato Cristoforo Colombo: raggiungere l'Asia Orientale navigando verso Occidente.

Eppure anche allora vi erano delle prove evidenti sulla sfericità del nostro mondo, bisognava solo osservarle.

E qualcuno lo fece.