Solamente la sera del 28 la Russia si decise a diramare uno scarno comunicato: "Un incidente ha avuto luogo nella centrale di Chernobyl, danneggiando uno dei reattori Sono state adottate misure per eliminare le conseguenze dell'incidente. Coloro che hanno subito danni sono già in cura. E' stata istituita una commissione d'inchiesta governativa."
Fu la comunità scientifica a rivelare al mondo la vera portata dell'incidente anticipando le autorità locali le quali, temendo le reazioni del partito e dello stesso Cremlino, ritardarono in modo letale di avvisare la popolazione e, quando lo fecero, dissero che la situazione non era grave.
Varie ragioni ritardarono poi un intervento massiccio da parte delle autorità sovietiche, prima fra tutte il desiderio di cercare di minimizzare la cosa in vista della grande parata a Mosca del Primo Maggio e lo stesso Premier arrivò ad accusare gli Stati Uniti di cercare di gonfiare un banale incidente.
Ma la rivelazione dello scandaloso, criminale, e tragico comportamento sovietico, cominciò a delinearsi chiaramente quando solo dal 2 maggio si decise di evacuare il territorio attorno a Chernobyl pur essendo già a conoscenza che il livello delle radiazioni era superiore di cento volte il consentito.
L'evacuazione dei bambini fu terminata solo il 7 giugno e il risultato è che ancora oggi il tasso di mortalità per cancro alla tiroide è di sessanta volte superiore alla media. I morti si calcolano in molte migliaia e, in tutto il mondo 17 milioni di persone sono state più o meno vittime della nube radioattiva.
Il reattore numero 4 aveva all'interno del materiale che resterà radioattivo per altri centomila anni per cui fu costruito tutto attorno al reattore stesso un sarcofago di acciaio e di cemento armato e questo contenitore di radiazioni è ancora là a ricordare quello che è successo perchè non può certo essere rimosso.
Ma questo sarcofago si sta screpolando e la sua superficie è bucherellata e se la struttura di protezione dovesse cedere definitivamente non esiste posto sulla Terra dove potersi nascondere.
Ci vorrebbero milioni di dollari per provvedere a fare in modo che questa protezione diventasse sicura ma ancora nessuno ha preso questa importante decisione per la solita stupida incoscienza umana.
Per un raggio di trenta chilometri la zona rimarrà pericolosa per l'uomo per generazioni, ma i rischi immediati arrivano fino a cento chilometri dall'impianto. La nube radioattiva percorse i cieli della Scandinavia per poi dirigersi verso le località balneari del Mediterraneo e secondo alcune stime coloro che si sono trovati entro un raggio di 4 o 5 Km dal luogo dell'esplosione hanno il cinquanta per cento di possibilità di sopravvivere. Nei prossimi trent'anni, in un raggio di cento chilometri ci sarà un incremento di decessi per leucemia e altre forme tumorali. Nelle zone contaminate sono nati molti bambini e cuccioli di animali con evidenti difetti genetici.
Noi sappiamo che la fantascienza ha parlato spesso di guerre e di radiazioni atomiche e ci siamo volutamente occupati della guerra nucleare vera e propria e dei suoi effetti radioattivi saltando uno degli altri temi più fantastici, ma tanto cari allo science fiction cinema come quello delle radiazioni atomiche che ingigantiscono gli animali (Assalto alla Terra - Il Cibo degli Dei) o gli uomini (I Giganti invadono la Terra - War theColossal Beast), ma in realtà, di fronte alle forze della natura siamo solo dei piccoli esseri e quindi dovremo accontentarci di piccoli frammenti di effimera gioia... Quale sarà il nostro futuro? Quale sarà?
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