Il primo cerchio

I circlemakers realizzano il disegno di un automobile in un campo di grano per una campagna pubblicitaria
I circlemakers realizzano il disegno di un automobile in un campo di grano per una campagna pubblicitaria
Tutto era cominciato una sera d'estate, a metà degli anni settanta, a Cheesefoot Head, vicino a Winchester. Doug Bower, da tempo interessato al fenomeno UFO, disse a Dave Chorley che mentre si trovava in Australia aveva sentito una storia su un UFO che sarebbe disceso a Queensland e avrebbe lasciato un segno circolare nell'erba. Indicando un campo di grano adiacente, Bower chiese: "Cosa pensi che succederebbe se creassimo un'impronta laggiù? Di sicuro qualcuno suggerirebbe che vi è atterrato un disco volante". Subito dopo i due presero una barra d'acciaio ad L e, camminando lungo le tracce del trattore, si infilarono nel campo dove realizzarono il loro primo cerchio.

Piantarono l'estremità più corta della barra nel terreno e, usandola come perno, iniziarono a farla ruotare, avanzando carponi, finché, nel giro di quaranta minuti, ottennero un cerchio di circa nove metri di diametro.

La prima estate fecero una dozzina di cerchi e così fecero ancora le estati seguenti, ma nessuno sembrava accorgersene. Sul finire dell'estate del 1979, stavano quasi per abbandonare tutto. Vollero comunque tentare ancora una volta, nell'estate del 1980, quando decisero di fare i cerchi solamente dove avrebbero potuto essere visti, cioè sulle pendici di colline o in prossimità di strade sopraelevate.

E così fu: i cerchi furono notati e attirarono l'attenzione dei vari esperti che cominciarono a formulare le loro ipotesi sempre più straordinarie.

Nel 1988 i cerchi furono più di 50, solo 30 nel 1989, ben 232 nel 1990 e 181 nel 1991, l'anno in cui la beffa fu svelata.

Bower e Chorley furono imitati da altri buontemponi, che occasionalmente realizzarono dei cerchi anche in altri paesi. Ma si trattò più che altro di imitazioni sporadiche. La patria dei cerchi resta la Gran Bretagna, dove questa pratica è continuata ed è diventata quasi una forma d'arte simile nella sua filosofia ai graffiti. Uno dei più prolifici autori di cerchi, Jim Schnabel, ha scritto addirittura un libro sulla sua carriera "artistica"; mentre nel 1992 si è tenuto addirittura un concorso, a West Wycombe Bucks, per "creatori di cerchi" capaci di realizzare le forme più intricate e incredibili.

Per un gruppo di artisti/burloni inglesi (vedi: http://www.circlemakers.org) realizzare disegni nel grano è diventata addirittura una professione! Per questo motivo sono ingaggiati da aziende perché realizzino insoliti disegni al fine di pubblicizzare determinati prodotti. Altre volte sono giornali e tv a chiedere loro di produrre disegni: il triangolo impossibile qui riprodotto fu realizzato dai Circlemakers il 29 luglio 1999 per conto del Daily Mail.