Rispondono Sì
L'attacco alle Twin Towers non è stato un'azione terroristica, ma un vero e proprio atto di guerra, paragonabile all'attacco dei giapponesi a Pearl Harbor.
Sì, sono d'accordo. Perché? Perchè l'urlo muto delle donne afghane era diventato assordante. E questo era l'unico modo per liberarle.
Sì alla guerra ai talebani. Commento : Lepanto sempre!
A meno di non essere così coerenti da andarsene a vivere in Siria, Iran, Iraq o simili, non si può pretendere di vivere nella civiltà del diritto e del benessere, godere delle massime libertà e di garanzie di qualità della vita mai offerte al singolo in tutta la storia dell'uomo, e demandare poi sempre ad altri l'onere di difendere il nostro benessere e la nostra libertà, perfino quella di sputare nel piatto dove si mangia concessa agli idioti delle marce "pacifiste" che bruciano picchiano e distruggono in nome di diritti che in tutte le altre civiltà gli verrebbero violentemente e, definitivamente, negati. Ma se c'è bisogno di fare certi referendum è segno che le madri degli egoisti senza coerenza, degli ideologizzati a due pesi e due misure, degli stupidi insomma, "sono sempre incinte".
E' diritto-dovere di chiunque venga aggredito provvedere alla propria difesa. Considero questa guerra un'operazione di polizia contro delinquenti comuni, poiché tali sono i terroristi a qualsiasi credo politico appartengano. Lascio ad Agnoletto ed ai suoi compagni del "Sacco di Genova", che non hanno versato una lacrima per il massacro delle torri, il piacere raffinato del pacifismo a senso unico.
Naturalmente il mio "sì" non è quello della destra italiana, ma quello, sofferto, della sinistra moderata, e cioè dei Fassino, Rutelli e degli altri della loro area. Qualsiasi discorso ulteriore richiederebbe valanghe di pagine.
Sono pacifista, ma se un regime meritava di aver contro una coalizione internazionale,
quello era il regime dei talibani. Non sono altrettanto convinto che si possa fermare il terrorismo con i B52, comunque ora che Kabul è caduta vedremo se si riuscirà a catturare bin Laden. Sarà un ottimo precedente.
Suppongo che per smantellare almeno in parte l'Assassini SpA di bin Laden & Co. e ridare un po' di dignità alle donne afghane fosse necessario rovesciare il regime con la forza. Staremo a vedere.
Il pacifismo per partito preso è un ideale utopistico, quindi, notoriamente, reazionario; ed io NON sono un reazionario.
Capita raramente, ma qualche volta è necessario...
Con questo tipo di avversari politici ogni altra via mi sembra impraticabile, quando non controproducente.
Ho avuto molti dubbi sulle scelte di guerra. Condivido però anche in questo caso, come per il Kossovo e l'ex-Jugoslavia, l'intervento militare; purtroppo a mio avviso in queste situazioni non c'è alternativa, come dimostra anche l'inutilità delle sanzioni economiche contro Saddam.
Si', con dolore. Il male minore per cercare di far giustizia e di prevenire mali maggiori futuri è la risposta armata. Non è una guerra fra stati, è un atto preventivo e punitivo eseguito da nazioni contro una "banda armata".
Sono favorevole alla guerra in Afghanistan perché, a differenza della guerra in Vietnam, l'America ha il diritto di catturare e punire Osama bin Laden e la sua banda di terroristi, colpevoli del vile e inumano attentato alle Twin Towers.
Sì, "per esorcizzare Xeno, l'abominio che ci aspetta". Lo so che la situazione è molto seria, ma forse proprio per questo sento il bisogno di allentare la tensione ricordando alcuni magnifici titoli di Fruttero e Lucentini. I miei preferiti sono - e spero non prefigurino gli sviluppi del pianeta - Xeno, l'abominio che ci aspetta, Sarà
un futuro d'inferno e Non saremo noi.
La guerra è male, ma a volte è l'unico modo per sanare mali più grandi. Il pacifismo a ogni costo ha un prezzo quotidiano troppo grande, anche se non viene pagato di tasca nostra.
E' una guerra di un tipo nuovo, non paragonabile alle precedenti (neppure al Vietnam), non vedo alternative attuabili con minore spreco di vite umane e di risorse. Non mi va di svegliarmi la mattina e chiedermi: chissà di che umore si è svegliato oggi Osama. Credo che il pericolo di mandare a carte quarantotto il pianeta non sia mai stato così alto come in questo periodo. Fiat voluntas Agnelli lo sopporto ancora... Allah e i suoi colleghi, molto meno.
Motivazione: puramente pragmatica. Gli afghani (e il mondo) staranno meglio senza i talebani. Cinicamente, meglio qualche centinaio di vittime civili ora, che la prosecuzione di quel regime per anni e anni. Senza nulla togliere all'ipocrisia e alla miopia americane.
Sono favorevole perché non è concepibile che una nazione protegga i terroristi.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID