Chi è Dylan Dog

Al numero 7 di Craven Road presso Londra, i passanti rimangono sovente stupiti dalla scritta, senz'altro bizzarra, a lato della porta. Si tratta della professione esercitata da un certo Dylan Dog, indagatore, si legge sulla targhetta, dell'incubo. Lo stupore si moltiplica quando, spinti dalla curiosità o perché effettivamente bisognosi di un detective per un caso alquanto particolare, il campanello appena pigiato caccia un urlo spaventoso. Del resto, spero concordiate con me, un indagatore dell'incubo non poteva affidarsi a un banale dlin dlon. Ad aprirvi apparirà un omino straordinariamente simile a uno dei fratelli Marx, Groucho per l'esattezza, e la somiglianza non si ferma, noterete, all'aspetto fisico. Vi accoglierà con una battuta alla quale seguiranno molte, molte altre. Voi penserete che sia uno scherzo oppure dubiterete della salute mentale dello strano tipo coi baffi. Se riuscite a vincere l'iniziale diffidenza ed accettate di entrare, dopo un corridoio addobbato da statue di mostri famosi, scorgerete il famoso indagatore dell'incubo intento a finire un modellino di galeone. Sono anni che ci lavora. Dylan spedirà Groucho a fare il the e v'inviterà a raccontare il motivo della vostra visita. Valuterà bene il caso (difficilmente rifiuta), e se accetterà, dovrete sborsargli 50 sterline al giorno più le spese. Per questa cifra, Dylan Dog vi seguirà nella vostra follia e verificherà se di follia, in effetti, si tratta. Vi dirà del famigerato "quinto senso e mezzo", che s'innamora almeno una volta al mese e, forse, qualcosa riguardo il suo misteriosissimo passato. Avete già conosciuto il suo strampalato assistente Groucho e presto incontrerete l'ispettore Bloch, perennemente sulla soglia della pensione. Ironico e sognatore, inguaribile romantico, appassionato dell'occulto, affronterà il caso armato d'intuito e di pistola. L'orrore travestito da quotidianità striscia fuori dalla vostra porta nascondendo il proprio volto sfigurato. Dylan Dog è la vostra risposta ad ogni rappresentazione, vera o fittizia che sia, di terrore.