Non un semplice remake di una serie televisiva di culto, bensì una commedia romantica costruita su una celebrazione della figura e delle gesta televisive di Elizabeth Montgomery l'indimenticabile Samantha del telefilm originale, scomparsa prematuramente qualche anno fa a causa di un tumore.

Scritto e diretto da Nora Ephron, autrice della sceneggiatura di Harry ti presento Sally e regista di C'è posta per te e Insonnia d'amore, Vita da Strega è una commedia a tratti esilarante in cui Nicole Kidman interpreta una vera fattucchiera che - per caso - finisce per essere scelta come interprete del remake televisivo di Vita da Strega

. Serie che - peraltro - lei non conosce, in quanto da piccola le era 'vietato vederla'.

I suoi genitori, infatti, non erano affatto contenti che lei guardasse un telefilm in grado di 'portare vergogna' sulla sua gente.

Sospeso - quindi - tra light fantasy e celebrazione del mondo dell'entertainment che riflette su entertainment, da un lato Vita da Strega vuole in prendere in giro vizi e vezzi dello Star System hollywoodiano, dall'altro è un modo per riportare l'attenzione su un telefilm tanto amato e andato in onda per sette stagioni dal 1964 al 1972.

Vita da Strega oltre ad essere impreziosito dalla bellezza (questa sì decisamente magica...) di Nicole Kidman è anche arricchito dal talento di interpreti come Will Ferrell (un nevrotico attore hollywoodiano con la carriera sull'orlo del disastro...) Michael Caine (il raffinato padre dell'affascinante fattucchiera...) e Shirley MacLaine che interpreta il ruolo di un'attrice scelta per interpretare nel telefilm la madre di Samantha. La rompiscatole (nonché amatissima dal pubblico...) Endora. Soltanto che l'anziana interprete sembra nascondere un segreto. Qualcosa che stupirà tutti, facendo fare una 'pessima fine' al padre di Sam, impenitente playboy che usa le arti magiche per sedurre procaci ragazze molto più giovani di lui...

La forza di Vita da Strega sta in una sceneggiatura molto classica e nonostante tutto in grado di combinare le suggestioni della modernità all'eco di pellicole come Una strega in paradiso con Kim Novak e James Stewart, nonché Ho sposato una strega con Veronica Lake.

Un film gradevole, ma soprattutto interessante per la sua capacità - grazie al talento consolidato della sua regista e sceneggiatrice - di coniugare e contaminare fascinazioni diverse sfruttandole per una commedia romantica, buffa, ma - al tempo stesso - intelligente e originale. Una riflessione sul cinema come magia e sul gioco di parole che lega la parola 'charm' a incantesimo. Le qualità delle star sono, forse, in grado di incantare gli spettatori come un vero e proprio sortilegio? Forse tra qualche star ci sono davvero nascosti qualche strega o qualche mago? In questo senso, quello che è davvero apprezzabile di Vita da Strega è la sua capacità di essere innovativi nel giocare con le suggestioni della famosa serie televisiva, che viene citata e raccontata più volte nell'arco della pellicola, come un fenomeno di punta dell'immaginario collettivo degli anni Sessanta. Un film estremamente riuscito per il suo essere pensato e costruito sull'elegante falsariga del cinema della Hollywood degli anni d'oro.