Dopo Shrek 2 e Shark Tale, la DreamWorks ci regala un'altra perla di ironia e umorismo destinata ad un pubblico di adulti e di bambini.

Più 'leggero' rispetto ai suoi immediati predecessori, il film che - in versione originale - è arricchito dai talenti di Ben Stiller, David Schwimmer, Jada Pinkett Smith, Chris Rock e Sacha Baron Cohen conosciuto per il suo alias Ali G, è una commedia ecologista sulla libertà e sulla necessità di fare delle scelte - a volte - apparentemente incomprensibili. Marty, la zebra, è, infatti, assai infelice nello zoo di New York dove si ritrova insieme ai suoi amici da cui vorrebbe scappare per assaporare - almeno un giorno - la libertà. Alex, il leone, è il re del bioparco: una vera star amata e rispettata da tutti i bambini che adora la sua vita di successo. La giraffa Melman (Schwimmer) è un po' nevrotico, ma - tutto sommato - gli piace la vita comoda che è molto amata anche da Gloria, l'ippopotamo femmina.

Una sera, però, Marty riesce a scappare e - inseguito dal gruppo di amici - perfino a raggiungere la Central Station dove, però, accade il putiferio con tanto di arrivo della polizia. Le proteste animaliste seguite all'incidente, obbligano le autorità a chiudere lo zoo e a rispedire in Africa gli animali via mare: destinazione Kenya. A bordo, però, un commando di pinguini pronti a tutto, dirotta la nave verso il Polo Sud.

Nella brusca manovra che segue all'impossessarsi della nave, alcune casse finiscono nel'oceano e - alla fine - approdano sulla spiaggia dell'isola di Madagascar dove i quattro amici incontrano un gruppo di lemuri guidati da Re Julian che, evidentemente, non ha tutte le rotelle a posto. Non tutti accettano bene la nuova condizione e Alex, in particolare, non riesce ad adattarsi al nuovo regime vegetariano. Lo stomaco sarà più importante dell'amicizia?

Esilarante, ironico e pieno di riferimenti cinematografici con - su tutti - Alex tra le bistecche con la stessa sequenza di Mena Suvari tra le rose di American Beauty, Madagascar è un film estremamente divertente nonostante la sua semplicità e il suo essere molto diretto. Una parabola leggera sull'amicizia e sulla libertà, enfatizzata dal punto di vista narrativo da una serie di personaggi piccoli e grandi letteralmente geniali. I cattivissimi pinguini, i lemuri rimbambiti, le piccole e grandi manie degli animali dello zoo, fanno di questo film l'ennesima prova (qualora ce ne fosse bisogno) dell'ottimo stato di saluto dell'animazione tridimensionale in grado di raccontare storie perfette dal punto di vista della sceneggiatura che - alla fine - possono essere lette su diversi piani da grandi e bambini.

Buffo e - a tratti - travolgente, Madagascar può essere considerato un omaggio alle slapstick comedies degli anni Trenta e Quaranta in cui commedia fisica e verbale si sposavano alla perfezione. Ecco, perché come novelli eredi dei Fratelli Marx, Stanlio & Ollio e della coppia Cary Grant-Katherine Hepburn di Susanna, troviamo Ben Stiller, Chris Rock, David Schwimmer, Sacha Baron Cohen e Jada Pinkett Smith: tutti interpreti dal grande istinto comico in grado di rendere al meglio una sceneggiatura piena di humour e molto moderna che non può non divertire fino al finale inaspettato e un po' cinico. Un piccolo capolavoro da non perdere.