Ancora un colpo di scena relativo alla realizzazione di X-Men 3, il regista che era stato assegnato alla regia, Matthew Vaughn, ad appena un paio di mesi dalla data d’inizio delle riprese ha abbandonato il progetto, pare per motivi personali. Dispiace che quello che è da molte parti considerato come uno dei più maturi e riusciti franchise nati dalle pagine dei fumetti Marvel e approdati poi al grande schermo stia attraversando un periodo così burrascoso. A Bryan Singer, regista dei primi due film, è stata offerta la sedia di regia del nuovo e attesissimo Superman Returns e lui non ha resistito alla tentazione di accettare, lasciando un po’ d’amaro in bocca in casa 20th Century Fox.

A rimpiazzarlo era stato chiamato l’inglese Vaughn, reduce dal successo del gangster movie Layer Cake. L’inizio delle riprese del film è previsto per il 2 agosto a Vancouver ed il regista pensava all’inizio di fare la spola tra Londra, dove risiede, e la città canadese e poi, successivamente, Los Angeles. Pare che alla fine ci abbia ripensato e non se la sia sentita di lasciare per molti mesi la famiglia, quindi ha deciso di rinunciare. Il presidente della Fox ha dichiarato: “Comprendiamo le motivazioni di Matthew, niente è più importante della propria famiglia. Fortunatamente abbiamo un ottimo copione, il cast originale pronto a tornare e ci saranno nuovi splendidi personaggi. Decideremo in breve tempo tra i diversi registi che hanno espresso interesse al progetto e che sono fermamente intenzionati a mantenere inalterato il piano di produzione.” Questo appare un elemento determinante: l’uscita del film è già stata annunciata per il 26 maggio 2006, quindi a questo punto ogni ritardo rischierebbe di far saltare l’uscita.

X-Men, il primo film della serie uscito nel 2000, incassò nei cinema mondiali 294 milioni di dollari. Tre anni dopo X2 arrivò a quota 406 milioni di dollari. È evidente che con cifre di questo genere in ballo da parte della produzione ci sia la più ferma volontà che tutto proceda al meglio e senza ulteriori intoppi.