Tempo di fare i primi bilanci per il debutto al botteghino della Guida galattica per autostoppisti, raro esempio di fantascienza umoristica capace di raggiungere il grande schermo, forte del successo internazionale della serie di libri creata da Douglas Adams sviluppando un concetto che era originariamente nato come sceneggiato radiofonico. Nel primo fine settimana nei cinema americani il film diretto da Garth Jennings ha incassato oltre 21 milioni di dollari: non una cifra record tuttavia certamente un buon risultato, soprattutto considerando il mese d’uscita, ritenuto solitamente piuttosto tiepido, e il fatto che nello stesso week end è approdato nelle sale d’oltreoceano xXx: the Next Level, spettacolare film d’azione con Samuel Jackson e Ice Cube. Per loro il risultato è stato a dir poco deludente, meno di 14 milioni di dollari, battuti abbondantemente dalle assurde scorribande spaziali di Arthur Dent e Ford Perfect. Nel fine settimana successivo la Guida Galattica ha aggiunto al suo bottino altri 9 milioni di dollari.
In Gran Bretagna la Guida ha debuttato al primo posto, incassando 3.3 milioni di sterline nel primo fine settimana. Anche qui la concorrenza più diretta era costituita da xXx 2, che però non è neanche arrivato ad 1 milione di sterline. Questo buon risultato potrebbe spianare la strada a eventuali futuri sviluppi di quella che Adams stesso descrisse come la prima “trilogia in cinque parti”. Il produttore del film, Robbie Stamp, è comprensibilmente soddisfatto, tanto da arrivare a confidare al Financial Times di ritenere che almeno tre film sugli autostoppisti spaziali saranno realizzati. L’executive della Disney Robert Mitchell ha dichiarato a BBC News che i seguiti sono una serie possibilità “vista la bontà del materiale d’origine” ma che nessuna decisione definitiva al momento è stata presa.
In Italia purtroppo il film non arriverà prima di ottobre, nonostante fosse stato inizialmente annunciato per il primo week end di giugno, quando invece la Buena Vista Italia ha deciso di far uscire Sin City.
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