Questo weekend è andata in onda negli Stati Uniti la seconda parte di In A Mirror, Darkly, l’episodio di Enterprise completamente ambientato nel cosiddetto Universo dello Specchio.
La prima parte di questo episodio introduce l’Universo dello Specchio in Enterprise, facendoci vedere una versione alternativa del Primo Contatto tra Umani e Vulcaniani in cui Cochrane e i suoi si impossessano della nave vulcaniana appena atterrata e uccidono tutti gli alieni. I più emozionabili tra il pubblico non si sono ancora ripresi quando parte la sigla, che non è la solita sigla, bensì una delle chicche di questo episodio doppio. Le immagini familiari sono state quasi interamente sostituite con altre che rievocano fatti di guerra, alcune tratte da filmati di archivio, altre da film (tra cui anche Caccia all’Ottobre Rosso) o da altri episodi della saga, altre ancora generate appositamente al computer.
Da notare che l’idea di cambiare la sigla di testa per segnalare un episodio insolito non è nuova; tra i precedenti si può citare l’episodio The Corps Is Mother, The Corps Is Father della quinta stagione di Babylon 5 che narra gli eventi dal punto di vista degli Psi Corps.
Questo episodio doppio è, infatti, una parentesi totalmente dedicata agli eventi dell’Universo dello Specchio; diversamente da episodi analoghi delle altre serie di Star Trek che richiamano lo Specchio, non avviene alcuna interazione tra i personaggi delle due realtà e, per quanto ci risulta, non c’è nessun indizio nel continuum normale che siano avvenuti i fatti che vediamo nello Specchio. Vediamo in questo episodio l’immagine speculare cattiva dei nostri eroi impegnati a soggiogare con la forza gli inferiori e a combattere tra di loro per mantenere e aumentare il loro potere. Gli attori interpretano delle versioni ciniche, paranoiche, arriviste e violente dei loro personaggi abituali; bisogna notare che alcuni personaggi dello Specchio sono quasi migliori (non certo da un punto di vista etico) di quelli normali, probabilmente perché gli attori sono stati liberi di interpretare un personaggio fuori dagli standard.
I riferimenti alla Serie Classica di questo episodio doppio sono veramente tantissimi e culminano nel ritrovamento dell'astronave Defiant, dispersa in un fenomeno spaziale nell’episodio The Tholian Web (La ragnatela tholiana).
La ricostruzione di vari ambienti della Defiant (una nave del tutto simile all’Enterprise della Serie Classica) è stupefacente: non solo sono stati ricreati il ponte di comando, la sala riunioni, gli alloggi, i corridoi e un accesso di servizio inclinato utilizzato in molti episodi dell’epoca, ma sono stato disegnati ex novo, con assoluto rispetto per lo stile originale, alcuni condotti di manutenzione mai visti nella Serie Classica. Dove arriva la bellezza e l’accuratezza dei set e dei costumi, non arriva, tuttavia, la storia, che, nella seconda parte, sembra essere un po’ troppo tirata per le lunghe e finisce per diventare noiosa, se non caricaturale; una minor quantità di omicidi, tentati o riusciti, incrociati tra gli ufficiali dell’Impero Terrestre e qualche spunto narrativo in più non avrebbe certo guastato.
Dopo questo episodio doppio, venerdì 6 maggio andrà in onda Demons e il 13 maggio andranno in onda Terra Prime e These Are The Voyager, che concluderanno la serie.
Questo episodio verrà versosimilmente trasmesso in Italia non prima della prossima stagione televisiva, sempre che non arrivi prima il cofanetto di DVD.
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