Nel marzo del 2002 la Fanucci pubblicava il romanzo Il risveglio di Erode di Greg Bear, vincitore del premio Nebula, dove si narrava del risveglio di una malattia presente sulla Terra sin da epoche preistoriche  che improvvisamente e in forma influenzale colpisce madri in attesa e i loro figli. Figli che rappresentano una diversa evoluzione dell’homo sapiens e che potrebbero soppiantarlo. Il romanzo ora in libreria, I figli di Erode, continua questa interessante storia.

Sono passati undici anni da quando è stata scoperta la presenza, nel DNA, di SHEVA, un retrovirus che ha causato mutazioni nel genoma umano portando la nascita di bambini geneticamente modificati. Ora quei bambini sono diventati adolescenti, e devono affrontare un mondo che considera la loro stessa esistenza una minaccia... per-ché sono dotati di tratti che segnano un nuovo balzo nell'evoluzione della specie, ma al tempo stesso sono portatori di nuovi e potenti virus che potrebbero sterminare la "vecchia" razza dominante sulla Terra;

Ghettizzati in scuole speciali, trattati isteri-camente dalle folle come appestati, i ragazzi sono difesi solo da piccoli gruppi di resi-stenza, di cui fanno parte, tra gli altri, gli scienziati Kaye Lang e Mitch Rafelson. I due ricercatori vivono come esuli nei sobborghi della Virginia, determinati a difendere Stella, la loro figlia adolescente e portatrice del virus, che tenta in ogni modo di ribellar-si alla protezione dei genitori per unirsi ai coetanei della sua nuova razza;

Nonostante tutte le precauzioni prese, Kaye e Mitch sono tenuti sotto controllo dal governo: ben presto la loro vita si trasfor-merà in una strenua lotta per difendersi da chi intende preservare a ogni costo l'antica "razza umana"

I figli di Erode di Greg Bear (Darwin’s Children, 2003), traduzione di Eleonora La Corte, Fanucci Editore Immaginario Solaria, pag. 589,  euro 18,50.