Mezzo mondo, almeno tra gli appassionati di fantascienza, ha già visto il primo episodio, intitolato Rose, della nuova serie (27esima stagione) di Doctor Who. Questo nonostante il fatto che l'episodio in questione non andrà in onda prima del 26 marzo. La versione scaricabile era però già disponibile da martedì scorso sulle reti peer to peer.

Erano già accaduti fatti simili con Atlantis e Galactica, andati in rete molto prima della loro messa in onda negli Stati Uniti, ma in questo caso semplicemente la produzione aveva scelto di far trasmettere gli episodi con alcuni mesi di anticipo in altri paesi, forse anche allo scopo di avere più tempo per testare queste nuove serie e prendere gli eventuali provvedimenti nella seconda metà della stagione. In questo caso però si tratta di un vero e proprio caso di copia e diffusione del filmato prima della sua messa in onda. Qualcosa del genere, insomma, di quanto era accaduto qualche mese fa al nuovo disco degli U2, disponibile sulle reti p2p molto prima dell'uscita. All'epoca si era avanzato il sospetto che la cosa non fosse in realtà così mal vista dal gruppo, in quanto considerata utile da un punto di vista pubblicitario.

E certamente a pensarci bene questo vale ancora di più nel caso di Dr. Who: la BBC, che comunque lo trasmetterà in chiaro sulla rete pubblica, difficilmente avrà una riduzione del fatturato pubblicitario. Al contrario, questo fatto servirà a far parlare di più della serie e magari a pubblicizzarla presso quei mercati esteri presso i quali la cabina telefonica blu del vecchio Signore del tempo non si è mai riuscita a materializzare. Per gli appassionati italiani è quasi certo che questo sia l'unico modo di seguire questa serie, almeno fin quando non usciranno gli eventuali dvd.

Il filmato, diffuso in formato Divx, pesa circa 350 MB ed è facilmente reperibile anche grazie ai siti inglesi dedicati al BitTorrent, fornitissimi soprattutto per quanto riguarda i telefilm.