A parte la questione etica della clonazione di esseri umani, la clonazione addirittura di Gesù Cristo porrebbe degli interrogativi veramente incredibili. Ebbene, il romanzo che viene presentato nelle librerie dalla Editrice Nord, A sua immagine, presenta proprio questa possibilità. Ed è il primo di una annunciata trilogia firmata dall'autore James BeauSeigneur.

Nell'Apocalisse, san Giovanni profetizza il ritorno di Gesù come preludio alla fine del mondo. Anche per i credenti è difficile immaginarsi la modalità di questo "ritorno", ma esiste un'ipotesi tanto affascinante quanto minacciosa: e se Dio avesse permesso all'uomo di perfezionare la tecnica della clonazione proprio in vista del secondo avvento di Cristo?

Nel 1978 un gruppo di scienziati americani viene autorizzato a sottoporre la Sindone di Torino ad alcune analisi per provarne l'autenticità. All'equipe si uniscono Harry Goodman, un professore di biochimica, e Decker Hawthorne, un giovane e scaltro giornalista. Gli esami sembrano risolversi in un nulla di fatto, ma, alcuni anni dopo, Goodman scopre che tra il materiale prelevato dalla sacra reliquia ci sono delle cellule vive e decide di clonarle, informandone soltanto Decker. Il risultato dell'esperimento è Christopher, un bambino all'apparenza normale, ma in realtà i! clone di Gesù Cristo...

Passano gli anni e il mondo viene sconvolto da un attentato compiuto da terroristi islamici che distrugge il Muro del Pianto a Gerusalemme, dando il via a un'escalation militare che induce la Russia a occupare "pacificamente" Israele per scongiurare il rischio di un conflitto nel Medio Oriente. Così, in un mondo sempre più caotico e sul filo di un olocausto nucleare, l'ONU si propone come la nuova guida globale, e proprio nelle Nazioni Unite si mette in luce un giovane funzionario che in molti considerano un predestinato: Christopher...

A sua immagine di James BeauSeigneur (In His Image, 2003), traduzione di Vittorio Curtoni, Editrice Nord, Narrativa 206, pag. 384, euro 18,00.