Dopo un anno di assenza torna il cineforum organizzato dal club USS Leonardo di Milano. Se negli anni scorsi la selezione delle proiezioni era orientata alle serie televisive, quest'anno si è scelto il cinema, con una serie di tredici appuntamenti che percorreranno tutti i risvolti della storia del cinema di fantascienza.
Gli appuntamenti sono a cadenza quindicinale a partire da lunedì 10 gennaio, dalle ore 20:45, presso l'Arci Corvetto, in via Oglio, 21 (MM 3 fermata Brenta) a Milano.
Ogni proiezione verrà preceduta da una breve introduzione a cura del Club Uss Leonardo. Verrà anche allestito un banchetto con materiale inerente al film. L'ingresso libero con tessera Arci annuale (acquistabile in loco).
Presso la sede dell'Arci è presente anche un servizio bar e cucina: per cenare prima della proiezione, è necessario prenotarsi con qualche giorno di anticipo all'indirizzo babs_ussleonardo@yahoo.com.
Ecco il programma delle proiezioni:
Lunedì 10 gennaio
Dark City (Usa, 1998), di Alex Proyas. Alieni misteriosi, aiutati da un curioso traditore terrestre, manipolano la vita di una intera città! Un film imperdibile tra noir, fantascienza e dimensione intrapsichica. Presentazione a cura della USS Leonardo.
Lunedì 24 gennaio
Il pianeta proibito (Usa, 1956), di Fred McLeod Wilcox. Il classico dei classici, il film che ha fatto la storia del cinema di fantascienza, uno dei capolavori assoluti del cinema. Presentazione a cura di Giuseppe Lippi.
Lunedì 7 febbraio
Tetsuo: Iron Man (Giappone, 1989), di Shynia Tsukamoto; lingua giapponese, sott. italiano. Il film in cui il confine tra carne e metallo viene definitivamente superato. Presentazione a cura di Andrea Jarok.
Lunedì 21 febbraio
A.I. Intelligenza artificiale (Usa, 2001), di Steven Spielberg. Da un racconto di Brian Aldiss, attraverso una sceneggiatura di Stanley Kubrick, fino al film di Steven Spielberg. Presentazione a cura di Filippo "Acca" Amadini.
Lunedì 7 marzo
THX 1138. L'uomo che fuggì dal futuro (Usa, 1971), di George Lucas. Primo film di George Lucas. Un XXV secolo buio, sotterraneo, in una terra che ha reso l'uomo estraneo a se stesso. Presentazione a cura di Andrea Jarok.
Lunedì 21 marzo
Dogma (Usa, 1999), di Kevin Smith. Una guerra tra angeli e demoni, alla ricerca di un Cristo
addormentato. Dalla fantasia sfrenato ed esilarante di Kevin Smith, autore di Clerks. Presentazione a cura del club USS Leonardo.
Lunedì 4 aprile
Rollerball (Usa, 1975), di Norman Jewison. Un gioco spietato simbolo di una società che mira a incanalare la violenza per esorcizzarla. Un cult, che nulla a che ha vedere con il pessimo remake del 2002. Presentazione a cura di Stefano Parenti.
Lunedì 18 aprile
Apri gli occhi (Spagna/Francia, 1997), di Alejandro Amenábar. Ottimamente orchestrato dal cileno Amenabar, regista di The Others e Il mare dentro, il film conduce lo spettatore nei meandri reconditi di un incubo kafkiano. Presentazione a cura di Andrea Jarok.
Lunedì 2 maggio
A prova di errore (Usa, 2000), di Stephen Frears. Remake dell'omonimo film con Henry Fonda, con un cast d'eccezione, tra cui spiccano Richard Dreyfuss, Harvey Keitel, George Clooney e Sam Elliot e James Cromwnell. Registrato in presa diretta. Presentazione a cura di Giuseppe Lippi.
Lunedì 16 maggio
Il mondo dei robot (Usa, 1973), di Michael Crichton. Delos è un grande parco giochi che grazie all'avanzata tecnologia e ai suoi robot permette ai visitatori di vivere le avventure più disparate. Scritto e diretto dallo scrittore Michael Crichton. Presentazione a cura di Stefano Parenti.
Lunedì 30 maggio
Labyrinth (Usa, 1986), di Jim Henson. Dalla fantasia di Jim Henson, creatore dei Muppets, un magico mondo in cui regna incontrastato l'affascinante stregone interpretato da David Bowie. Presentazione a cura di Berabel.
Lunedì 13 giugno
Ghost in the shell (Giappone/GB, 1995), di Mamoru Oshii. Recente ma ormai classico film sul rapporto uomo macchina. Uno dei capolavori assoluti della filmografia giapponese di fantascienza. Presentazione a cura di Stefania Fraschetta.
Lunedì 27 giugno
Terrore nello spazio (Italia/Spagna, 1965), di Mario Bava. Film cult del regista italiano Mario Bava, realizzato con poverissimi mezzi, è il diretto antenato di uno dei film più importanti di tutta la storia del cinema di fantascienza, Alien, di Ridley Scott. Tratto da un racconto italiano di Renato Pestriniero, Una notte di 21 ore. Presentazione a cura di Andrea Jarok.
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