"La cattiva notizia riguarda il sottoscritto: che senza entrare nel commiserevole o nel pietistico, si trova davvero in un momento un po' delicato. Infatti una serie di controlli clinici ai quali ho dovuto sottopormi nell'ultimo periodo hanno dato un esito inaspettato e sicuramente sgradito: devo infatti sottopormi a un delicatissimo intervento al cuore, e devo farlo entro pochissime settimane, alcune delle quali ho già consumato, perché altrimenti nessuno scommetterebbe un soldo bucato sulla mia pellaccia. Mi garantiscono che, se obbedirò nei tempi prescritti a questo aut aut, e se osserverò diligentemente il periodo di riposo e convalescenza indicato, dovrei tornare buono come nuovo. Lo spero, anche perché vorrei davvero portare avanti un lavoro così affascinante come quello che sto svolgendo, e soprattutto perché credo di avere ancora un sacco di cose da offrire agli amici che mi onorano della loro stima."

Scrive così, con la schiettezza che lo contraddistingue, l'editore Ugo Malaguti in un editoriale pubblicato in questi giorni sul sito della sua casa editrice, la Perseo Libri.

Ugo Malaguti è stato protagonista della storia della fantascienza in Italia sin dagli anni sessanta, quando diresse le collane della casa editrice La Tribuna, che allora rappresentava il meglio sul mercato italiano. Finita quell'esperienza fondò la prima casa editrice italiana specializzata in libri di fantascienza, la Libra, pubblicando per la prima volta volumi rilegati di ottima qualità dedicati alla science fiction, riservati però alla vendita per corrispondenza. Chiusa la Libra dopo pochi anni riapriva con la Perseo Libri, continuando là dove si era fermato, soprattutto con le due riviste Nova SF* e Futuro Europa. Fra le altre cose è anche collaboratore della nuova serie di Robot sin dal primo numero.

Noi del Corriere della Fantascienza e della Delos Books naturalmente ci uniamo ai sinceri auguri che gli manda in queste ore tutto il mondo della fantascienza in Italia, alla quale Ugo ha dato così tanto.