Creato nel 1974 da Jean-Pierre Fontana, il Grand Prix de l'Imaginaire è oggi il più prestigioso riconoscimento francese dedicato al fantastico . Fino al 1991 si è chiamato Grand Prix de la Science Fiction Française, ma dal 1992 (anche per sopperire alla scomparsa del Prix Apollo) si è aperto al fantasy e all'horror assumendo l'attuale denominazione. Da alcuni anni la cornice nella quale si svolge la premiazione è Utopiales, il festival della fantascienza francese che quest'anno si svolgerà a Nantes dal 4 al 7 novembre.

Tra i premiati troviamo alcuni autori assai apprezzati nel nostro paese: Ayerdhal, China Mieville, Paul Di Filippo e Andreas Eschbach. Mancano gli italiani che pure sono molto amati oltralpe. L'ultimo vincitore di casa nostra è stato Valerio Evangelisti che nel 1999 si è aggiudicato la categoria romanzo straniero.

Ecco l'elenco dei premiati. Chi desiderasse ulteriori notizie (e mastica un po' di francese) può trovarle sul portale nooSFere www.noosfere.com.

Romanzo francofono

Transparences di Ayerdhal

Romanzo straniero

Perdido street station di China Mieville

Racconto francofono

Serpentine di Mélanie Fazi

Racconto straniero

Sisyphe et l'étranger di Paul Di Filippo

 

Romanzo per ragazzi

Mósa Wòsa di Nathalie Le Gendre

Traduttore Nathalie Mège per Perdido street station

Grafica L'art de Jean-Claude Forest di Philippe Lefèvre-Vakana

Saggio L'histoire revisitée di Eric Henriet

Premio speciale nooSFere

Premio europeo Andreas Eschbach per l'antologia Eine Trillion Euro.