Le Tre Pietre di Flavia Bujor (La prophétie des pierres, 2003, Traduzione: Jacopo De Michelis, Sonzogno, pag. 358 ­ euro 16,00). La Sonzogno ha presentato in libreria questa scrittrice nuova di zecca (e ci mancherebbeŠ ha solo 15 anni) che con il presente romanzo in Francia ha avuto un successo strepitoso. Ecco quanto riporta la presentazione:

"Una vecchia profezia sta ormai per avverarsi. Allo scoccare della mezzanotte del giorno in cui compiranno quattordici anni, tre ragazze che non si conoscono si incontreranno nella foresta per scoprire che la vita vissuta fino a quel momento non era la loro e che un destino comune, irto di pericoli, le attende. Giada vive in un magnifico castello, ed è stata cresciuta fra vizi e privilegi da un padre molto anziano. Ambra è il suo opposto: è una contadina che, malgrado una vita di stenti e di sacrifici, sa cogliere e apprezzare le piccole gioie quotidiane. Opale è la più chiusa: molto schiva, non riesce a fare amicizia facilmente. Quando si incontrano, portano con se soltanto il sacchettino che ciascuna ha ricevuto in dono per il compleanno e che contiene la pietra da cui hanno preso il nome. Sarà l'unica arma nel lungo viaggio che dovranno affrontare per sconfiggere le potenti forze del Male e difendere la libertà: perché questa è la missione decisa per loro in un tempo diverso e in un regno lontano. Per farlo, e per sopravvivere, dovranno imparare a fidarsi reciprocamente, a non avere paura e a osare gesta che mai avrebbero pensato di poter compiere. Straordinaria favola fantastica ma anche viaggio iniziatico con un messaggio irresistibile, le tre pietre è il clamoroso debutto di una prodigiosa autrice di soli tredici anni: Flavia Bujor. Scritto con mano sicura nonostante la giovanissima età, è un romanzo ricco di immaginazione che riesce a dare vita ai sogni più arditi di ognuno di noi e a creare un universo a se, dove tutti possono perdersi e ritrovarsi."

Il popolo che perse le stelle di Giovanni Mongini (2004, Perseo Libri, pag. 303 ­ euro 18,50) Mongini è conosciuto ed apprezzato autore di saggi sul cinema come l'ormai introvabile Storia del cinema di fantascienza 1898 - 1976 pubblicato dalla Fanucci in due interessantissimi tomi; poi ancora la sua Storia edita sempre da Fanucci in ben dieci volumi + uno (scritta in collaborazione con sua figlia Claudia). Recentemente la Perseo ha pubblicato La Fantascienza sugli Schermi - due volumi che contengono le schede di tutto ciò che è apparso su schermo, in video e quant'altro. Oltre a numerosi articoli per le più svariate riviste, fra cui Nova sf*, in questi ultimi tempi erano apparsi con più frequenza suoi racconti che ho via via sempre più apprezzato, per poi passare finalmente al romanzo.

Ecco quanto riporta la presentazione: "Nell'immensità degli spazi siderali l'antico sole della Terra illumina tre mondi dove la vita è rifiorita dopo una spaventosa catastrofe cosmica prodotta da una stella anomala che già altre volte devastò la vita sui nostri mondi. Creature dell'acqua, pacifiche e sagge, popolano le terre di Venere, mentre sulla Terra gli eredi dell'uomo sono divisi in strane e ostili forme di vita, e Marte è un mondo giovane dove la vita sta nascendo. Ma gli uomini della Terra hanno lasciato, a distanza di milioni di anni dalla loro scomparsa, un'eredità e un messaggio: la storia di come un grande progetto per portare gli uomini sulle stelle fu condotto, i drammi che lo seguirono, la fratellanza con una specie intelligente di un altro sistema, e una grande, indimenticabile, poetica avventura nel nostro futuro prossimo e lontano."

Infine, un capolavoro da tanti anni introvabile che torna in libreria. Una favolosa tenebra informe di Samuel R. Delany (The Einstein Intersection, 2004, Traduzione: Paolo Prezzavento, Fanucci, Brossura ­ pagg. 182 - euro 13,00) è stato stampato in Italia per la prima volta nel 1971 su Galassia n. 147 per merito dei curatori di allora Cartoni e Montanari. Bene ha fatto la Fanucci a ripresentarlo dopo un trentennio per farlo conoscere ed apprezzare alle nuove leve di lettori.

"Cosa significa essere giovani? Significa essere e sentirsi diversi, diversi rispetto alla generazione che ci ha preceduto, estranei al mondo che i 'vecchi' hanno lasciato in eredità. Se poi scopriamo che i nostri predecessori non appartenevano alla nostra stessa razza, ma sono scomparsi dalla Terra tanto tempo fa... I nuovi arrivati devono adattarsi a ruoli già precostituiti, e a una bizzarra mitologia che mescola personaggi classici come Orfeo e Euridice con Billy the Kid, Ringo Starr, Jean Harlow.

Romanzo fondamentale di Samuel R. Delany, scrittore di fantascienza tra i più originali della sua generazione, geniale, trasgressivo, camp, nero e omosessuale, Una favolosa tenebra informe è memorabile per l'atmosfera sognante e sospesa, per le sorprese della trama. Il protagonista, Lobey, novello Orfeo, ma anche novello Teseo "capitato nel labirinto sbagliato", è alla ricerca della sua Euridice, Friza, ma nella sua "quest" incontra un mega-computer, PHAEDRA, nei cui circuiti è conservata la memoria della razza scomparsa. Alla fine Lobey dovrà scontrarsi con il terribile Kid-Death, reincarnazione di Billy the Kid... Forse nessuno scrittore meglio di Delany ha saputo descrivere sotto mentite spoglie lo slancio giovanile degli anni Sessanta."