Dal prossimo agosto Jonathan Steele, il personaggio creato da Federico Memola e pubblicato finora dalla Sergio Bonelli Editore, entra nella scuderia della casa editrice Star Comics.

La serie ricomincerà con un affascinante numero zero intitolato Racconti Perduti che funge da punto di raccordo tra la precedente serie bonelliana e la nuova che inizierà ufficialmente il prossimo novembre. Il passaggio di Jonathan Steele alla Star Comics segna un precedente nella storia del fumetto In Italia, per la prima volta infatti il cambio di testimone avviene in comune accordo con le due case editrici.

A testimonianza dell'armonico passaggio vi è la possibilità dell'autore Federico Memola di continuare la sua collaborazione in Bonelli e l'impiego di numerosi collaboratori del precedente staff per la realizzazione della nuova serie di Jonathan Steele, tra cui ricordiamo Teresa Marzia, la creatrice grafica dei personaggi nonché la nuova copertinista, Stefano Martino, che realizzerà il primo numero, Giacomo Pueroni, Tiziano Scanu e Jacopo Brandi. Dallo staff di Lazarus Ledd arrivano anche nuovi artisti di rilievo tra cui Riccardo Bogani e David Messina.

"Quella di ospitare in casa Star un nuovo membro del calibro di Jonathan Steele è stata una decisione importante ­ commenta il patron della Star Comics Giovanni Bovini - cercheremo di portare avanti con dignità il lavoro iniziato in casa Bonelli, e siamo sicuri che i molti fan della serie apprezzeranno questo cambiamento che permetterà a Jonathan Steele di continuare a vivere. L'impegno della Star Comics parte da qui, siamo certi di poter fare un ottimo lavoro grazie all'esperienza che ci contraddistingue in ambito fumettistico e cercheremo di mantenere gli standard cui i lettori della serie precedente erano abituati.

Solo il numero zero presenterà alcune differenze, ma si tratta di una scelta ad hoc che simboleggi la rottura con il passato e l'inizio di una nuova era."

Ora che la strada è stata aperta, chissà che non ci siano possibilità anche per un altro fumetto bonelliano del quale la casa editrice di Tex si vuole sbarazzare, Legs Weaver?