dall'inviato di Delos
nel deserto del Nevada
L'autostrada delle stelle
C'è un luogo dove le astronavi aliene atterrano ogni notte. C'è una strada dove ogni extraterrestre che si rispetti fa una corsa, e c'è un bar dove E.T. ama farsi una birra con gli amici. E c'è un'Area chiamata 51 che li aspetta. E Marco Spagnoli c'è andato!
L'autostrada che attraversando il deserto del Nevada porta da Tonopah ad Alamo è la via a scorrimento veloce più conosciuta dagli ufologi di tutto il mondo.Già, perché il cielo azzurrissimo di questa zona, che per secoli è stato lo sfondo dei sogni mitici degli indiani è anche secondo molti testimoni oculari quello più illuminato da strani bagliori e luci sconosciute appartenenti dicono queste persone - a oggetti non identificati provenienti da altri mondi. Potrebbe, però, esserci una spiegazione molto più facile per capire i motivi di tante strane apparizioni tra la Highway 65 e la State Route 375. Essendo il territorio desertico posseduto al 97 per cento dal governo federale e essendo presente nella zona la famosa Area 51 è assai probabile che luci e bagliori siano state dovute agli oltre mille test nucleari sotterranei che gli Stati Uniti hanno sperimentato dal 1944 a oggi.
Molti ufologi sostengono, però, - come è stato mostrato in tanti film, non ultimo Indipendence Day di Roland Emmerich che sono proprio le tante apparizioni di dischi volanti a essere il motivo dell'Area 51 e non il viceversa. Come dire: qui gli extraterrestri passano e talora ci precipitano come sarebbe accaduto a Roswell, Nuovo Messico, nel 1947 ed è per questo motivo che il governo mantiene una segretezza estrema su questa zona, al punto di spendere milioni di dollari per una base supersegreta dove sarebbe contenuto l'UFO di Roswell e i corpi dei suoi tre abitanti.
Sorprendente è, invece, il fatto che la maggior parte della popolazione locale di questa zona del Nevada centrale sostenga di avere visto "strane luci nel cielo" con una normalità glaciale, stile X-files. A nulla vale ricordare loro che in zone ben definite l'aviazione americana porta avanti le cosiddette esercitazioni Bandiera rossa con caccia nemici che simulano combattimenti nei cieli con armi sconosciute e sperimentate per la prima volta. Loro, gli abitanti della zona lungo The Extraterrestrial Highway non vogliono sentire ragione: sono UFO e basta!
Certo il merchandising impressionante come quantità e fantasia sembra da sé costituire un buon motivo per trasformare una zona sperduta di deserto, in un luogo importante per la vendita di oggetti ricordi altrimenti legati a un'epopea del west in ribasso, visti gli studi storici sulle inutili violenze agli indiani. Tutto lascia supporre che quello degli Ufo sia un vero miracoloso businness che trova la sua punta di diamante nella vendita di magliette e in una vera e propria iscrizione al "club di quelli della E.T. Highway", possibile in base al numero di chilometri percorsi.
Tutto qui? Forse c'è qualcosa di più. Sebbene il governo abbia ammesso qualche anno fa che il caccia invisibile stealth fu testato proprio a Tonopah, volando molto al di fuori del perimetro previsto (scherzo o errore?!) Pat e Joe Travis possiedono uno dei più grandi archivi ufologici del mondo con annesso un ottimo ristorante dove sfogliare i documenti proposti dagli intraprendenti ristoratori, amici degli alieni. Insomma, è difficile dire se sia solo una mania o una grande e innocua sfida finanziaria per il rilancio economico di una regione che tra l'altro - a Las Vegas vede aperta da poco la Star Trek Experience. Certo che in questa zona dove Wyatt Earp venne a morire dopo la sua famosa sfida all'OK Corral, gli UFO sono di casa e quando si viaggia su questa strada disegnata in mezzo al deserto non si può fare a meno di alzare gli occhi verso le stelle.
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