A cinque mesi mesi dall'uscita di Ilium - 1. L'assedio, è finalmente uscito Ilium - 2. La rivolta. Ne diamo l'annuncio con un misto di amarezza e di soddisfazione. A dire la verità c'è molto più della prima che della seconda. Perché il piacere di terminare finalmente la lettura del nuovo romanzo di Simmons, non è abbastanza da compensare il torto fatto con questa operazione editoriale dalla Mondadori ai suoi lettori.
In prima istanza c'è la scelta di suddividere il romanzo in due parti. Si tenga presente che l'opera di Dan Simmons non è naturalmente divisa in più volumi, come invece accadeva per il ciclo di Hyperion che consta in effetti di quattro libri. L'edizione originale di Ilium è un unico poderoso volume di circa 600 pagine che costa circa 18$ nella versione rilegata. Nell'edizione italiana l'unico volume è stato invece suddiviso in due parti costringendo così il lettore a comprare due libri invece di uno, per un totale di 34 Euro. Non credo che saremo accusati di malizia gratuita, se ci viene da pensare che questa scelta sia stata fatta anche per rincorrere una mera speculazione editoriale sulla pelle e i portafogli dei lettori. E già questa è una bella mazzata.
Ma la cosa non finisce qui, perché nel primo volume non c'è alcuna esplicita indicazione che si tratta di una "prima parte". Esiste in effetti un sottotitolo "1. L'assedio" che potrebbe far sorgere qualche sospetto. Perché mai darsi la briga di scrivere "1" senza pensare già a un "2"? Ma è anche vero che nella primissima edizione l'indicazione del numero "1" era assente, e la Mondadori, accortasi della gaffe, dev'essere corsa ai ripari nell'edizione successiva. Ad ogni modo, nel libro non c'è niente che informi il lettore che si tratta della prima parte di un volume che non ha alcuna fine. Perché il punto è proprio questo. Il romanzo di Simmons non ha una struttura divisibile. Lo hanno troncato a metà come un salame e tanti saluti. E si arriva alla fine della prima parte solo per scoprire con una certa irritazione che tutte le trame restano in sospeso.
Con l'aggravante che Ilium - 1. L'assedio è uscito nel settembre 2003, mentre Ilium - 2. La rivolta è appena approdato in libreria. Ciò significa che sono trascorsi quasi cinque mesi tra le due uscite e chi si è letto il primo libro quando era appena uscito ha dovuto aspettare quattro mesi per proseguire la lettura del romanzo. Ovviamente sarebbe stata auspicabile per lo meno un'uscita ravvicinata del secondo volume, in modo da consentire un proseguimento naturale della lettura della storia senza doverla interrompere per così tanto tempo. Adesso invece si è costretti a rileggersi per intero la prima parte o almeno a risfogliarla per capire dov'erano rimaste le varie vicende. E il riassunto del primo volume incluso all'inizio del secondo profuma un tantino di beffa...
Insomma, nel complesso, con quest'operazione Mondadori ha messo in atto una politica editoriale davvero criticabile; ci auguriamo che la cosa non si ripeta, magari in occasione di Olympos, il seguito di Ilium la cui uscita negli USA e in Inghilterra è già prevista per il gennaio 2005 e, ci teniamo a sottolinearlo, in un'unica soluzione.
Questo articolo è stato inviato a dirigenti Mondadori chiedendo nella speranza di ottenere un commento, ma purtroppo senza risposta. Restiamo naturalmente a disposizione per la pubblicazione di qualsiasi dichiarazione al riguardo.
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