A concludere un'attesa più lunga del previsto è infine arrivato il "sì" dei dirigenti di Sci-Fi Channel per la produzione di 13 episodi della nuova versione di Battlestar Galactica. La mini serie in due parti è stata trasmessa con successo lo scorso dicembre negli Stati Uniti e proprio in questi giorni è approdata in Inghilterra tramite il canale satellitare Sky. Il ritardo nel prendere una decisione può essere dipeso dai costi non indifferenti per produrre una serie come questa. Riconfermato anche tutto il cast principale, a cominciare dai due attori con maggiore carriera alle spalle: Edward James Olmos nei panni del comandante Adama e Mary McDonnel in quelli del presidente Roslin. Fautore della rinascita di Galactica è Ron Moore, che rimarrà come produttore esecutivo. Moore non ha escluso che potrebbe venir chiesto a qualcuno degli attori della serie originale di poter partecipare a qualche episodio, forse in ruoli non limitati a semplici apparizioni cameo ed anche di poter rielaborare qualcuno dei soggetti degli episodi migliori della vecchia versione. Esclusa invece la formula del pianeta della settimana, un po' come avveniva anche in Spazio 1999. Storie inoltre condite di adeguata dose di effetti speciali ma incentrate sui personaggi: "I personaggi saranno il fulcro. Sono in una situazione difficile e pericolosa, con molte opportunità di costruire trame. In più in questa versione di Galactica c'è l'elemento costituito dal fatto di avere dei cylon a bordo, il che fornisce quella sorta di sottotrama diciamo terroristica che aggiunge tensione." Moore si riferisce al personaggio di Number Six, interpretato da Tricia Helfer, che ha una sorta di impianto cylon nel cervello.

Le riprese iniziano il mese prossimo a Vancouver, in Canada. Messa in onda prevista per il 2005.