Nel numero 85 di novembre di Delos il curatore della collana, Giuseppe Lippi delineava quelli che dovranno essere i nuovi caratteri distintivi del rilancio di Urania a partire dal gennaio 2004 e che si possono brevemente riassumere così: periodicità mensile, aspetto grafico e dimensioni simili a Urania Collezione - il mensile che ripropone i classici di sf e che sembra aver incontrato, da un anno a questa parte, il favore del pubblico, prezzo di copertina adeguato all'impegno editoriale di 4,90 euro anziché 3,55, miglior scelta di titoli e, all'occorrenza, maggior mole dei tomi, magari, aggiungiamo noi, minor spezzature di romanzi in più parti. La periodicità mensile è legata strettamente ad una miglior scelta delle opere da proporre, e questo è senz'altro un bene, ma la qualità letteraria negli ultimi anni di quello che Urania ha proposto ci sembra elevata ed in buona crescita comunque. L'aumento del prezzo di copertina è un male inevitabile e dovuto sia al cambiamento dell'aspetto dei volumi, più da libreria che da edicola per intenderci, che a un improcrastinabile adeguamento a quelli che sono i prezzi di un qualsiasi libro attualmente proposto in edicola. C'è inoltre da dire che per l'appassionato e il collezionista da un punto di vista economico risparmierà ben 2, 20 euro al mese, e vale a dire la differenza tra due volumi a 3,55 euro per un totale di 7,10 euro e i 4,90 prossimi futuri, e magari per lo stesso numero di pagine, vista la prospettiva di tomi più corposi.
Ma il n. 1484 di Urania in edicola questo mese presenta la stessa veste grafica degli ultimi 3 anni e un prezzo leggermente ritoccato di 5 centesimi, 3,60 euro anziché 3,55. Evidentemente siamo in un periodo di transizione e al nuovo profilo della collana ci si arriverà a febbraio o a marzo.
L'opera proposta è Tempo spezzato (Broken Time, 2000) primo romanzo tradotto in italiano dell'autrice americana Maggy Thomas. Opera intrigante e congeniata come una scatola cinese, ha come protagonista Siggy Lindquist una ragazza che ha avuto l'opportunità di essere testimone a una sparizione spazio-temporale avvenuta nel suo pianeta natale Veil. Nel descrivere i vari sbalzi nel tempo e nello spazio in cui ritroviamo la protagonista in diverse fasi della sua vita, l'autrice adopera differenti stili in un affascinante tourbillon d'ambienti che vanno dalla Sf al Fantasy. Un romanzo emozionante e coinvolgente e che segna senz'altro un esordio positivo di quest'autrice in Italia.
Segnaliamo inoltre il n. 12 di Urania Collezione che presenta una di quelle opere della fantascienza che più di ogni altra hanno assunto con il tempo un carattere profetico: I mercanti dello spazio (The Space Merchants, 1953) di Frederik Pohl e C.M. Kornbluth.
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